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E' morto Cesare Maldini: il tributo del Milan
La scomparsa di Cesare Maldini, la scomparsa di una parte fondamentale della Storia Rossonera. Il Capitano del primo Milan europeo del 1963 a Wembley, il papà di Paolo, le lettere del Milan anagrammate nel suo cognome. Tutto il Milan, tutte le persone e le figure del Milan sono emozionate e commosse nel sentire profondamente e nell'esprimere il proprio cordoglio alla Signora Maldini, ai figli e ai nipoti.
Cesare Maldini: una vita per la sua Famiglia, per lo Sport, per il Calcio, per il Milan. Il Tributo del Club rossonero.
Un predestinato, Cesarone. Appena arriva al Milan fa il suo esordio contro la sua Triestina a San Siro e vince lo Scudetto al suo primo Campionato rossonero. Era il 19 Settembre 1954 ed era il Milan di Buffon e Zagatti, di Liedholm e Nordahl, di Schiaffino. Da quel momento, Cesare Maldini è stato: 412 presenze ufficiali nel Milan, 3 gol, 4 Scudetti vinti, 1 Coppa Latina, 1 Coppa dei Campioni, 1 Finale di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid a Bruxelles nel 1958.
Cesare, il papà di Paolo e il padre acquisito di una intera generazione di tifosi rossoneri, smette di giocare nel Milan nel 1966. Ma sei anni più tardi, in Coppa delle Coppe, in Lussemburgo, è già immerso nella sua seconda vita, la vita di sempre, il Milan: eccolo in panchina nel 1972 sul campo del Red Boys per una vittoria, 1-4, della squadra che aveva Nereo Rocco come direttore tecnico e lui stesso come allenatore.
Da buon milanista conosce la sua personalissima fatal Verona nel 1974, quando perde 2-1 al Bentegodi e viene sostituito da Giovanni Trapattoni in panchina per le ultime gare di quella stagione. Ma il suo legame con il Milan è continuo e indissolubile. Quando Paolo esordisce in maglia rossonera il suo caro compagno di squadra Liddas non glielo aveva preannunciato e lui lo apprende, siamo nel Gennaio 1985, dalla radio di Tutto il Calcio minuto per minuto.
Dopo i Mondiali di Francia del 1998, Cesare torna nella famiglia rossonera come capo degli osservatori e nel Marzo del 2001 rileva la conduzione della Prima squadra rossonera al posto di Alberto Zaccheroni: "Andiamo a Milanello Mister", gli dice sorridendo quella mattina in via Turati Adriano Galliani. E Cesare chiude bene la stagione, dopo lo 0-6 contro l'Inter arriva anche ad accarezzare l'idea del recupero delle posizioni Champions anche se poi la posizione finale è il sesto posto.
Cesare Maldini, il grande triestino caro ad Enzo Bearzot nelle epiche gare azzurre di Barcellona e Madrid nel 1982, è rimasto nel Milan fino all'estate del 2008. Di recente suo nipote Christian è tornato in forma dopo tanti infortuni e ha ben figurato nel Torneo di Viareggio, con papà Paolo sugli spalti. E' stata, da nonno del calcio e del Milan, la sensazione che lo ha portato nelle migliori condizioni alla giornata di oggi. La giornata del Saluto, ma soprattutto del Tributo.