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    Della Valle, l’importante è partecipare

    Della Valle, l’importante è partecipare

    L'ennesimo caos. Quando ormai il rammarico legato alle vicende estive era pienamente risarcito, lo spettro del TAS di Losanna è nuovamente uscito, infilandosi dove aveva fatto più male. Arrecando dolore con una beffa che, almeno in parte, poteva essere evitata. Certo, magari non sarebbe cambiato nulla - come fa filtrare la società - e la Fiorentina sarebbe comunque rimasta esclusa, ma quell'e-mail spedita con sette ore di ritardo resta un gesto decisamente evitabile.

    RECIDIVA - Non è la prima volta che gli operatori viola commettono un errore in sede burocratica. Era accaduto nel trasferimento di El Hamdaoui, il cui relativo fax era stato inviato all'Ajax con estremo ritardo, facendo infuriare Corvino; il marocchino arrivò comunque, alcuni mesi dopo. E la leggerezza si è ripetuta con Salah: la più grande, forse, che ha portato la Fiorentina in Tribunale con il Chelsea. Anche da qui, lo sgarbo per Pasalic. Il tutto per scoprire che le scritture private non reggono.

    POLVERONE - Secondo quanto filtra da Viale Fanti, i gigliati avrebbero presentato la richiesta per partecipare all'udienza come uditori, senza porre domande dirette al Milan, esclusivamente al fine di controllare il corretto svolgersi del procedimento. Quest'ultimo, essendo convocato come 'expedited', ovvero accelerato, avrebbe subito rallentamenti con il coinvolgimento di una terza parte, ovvero la Fiorentina, ritenuta estranea dal TAS, che rigetterà successivamente la sentenza UEFA. "Non sarebbe cambiato niente", tengono a far sapere i dirigenti viola. Sicuramente, sulla possibilità di presenziare come osservatori ha pesato il fatto di non aver inviato in tempo la richiesta.

    CONDANNA - È la stessa scrittura del Tribunale Arbitrale dello Sport, attraverso le motivazioni relative ai rossoneri, a far chiarezza, specificando come la domanda della Fiorentina sia arrivata non solo in ritardo rispetto alla deadline fissata alle ore 13:00 - è stata ricevuta alle ore 19:49 alla Corte Arbitrale dello Sport - ma anche in modo incompleto secondo i canoni specificati in un testo del CAS. Una situazione delicata, nella quale magari si poteva fare ben poco per cambiare il risultato: il procedimento, però, proprio non ci sta.

    ERRORE - I tifosi si sono lamentati, attraverso i social, e sono subito spuntate le vignette. "Una cosa dovevano fare - scrive qualcuno - e non è la prima volta che facciamo figure così": leggerezze che, spesso, costano caro. Per crescere, vanno assolutamente evitate determinate situazioni. Incontemplabili, dato che la vicenda relativa all'Europa League ha monopolizzato l'attenzione e le speranze della Fiorentina per circa due mesi. Sono i dettagli a fare la differenza in un percorso vincente. Un'e-mail inviata in tempo poteva non cambiare niente, ma è un segnale. Un segnale negativo che ha poche spiegazioni, al di là di ogni ragionamento.
     

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