La Fiorentina torna ad aprirsi al mondo
L'ultimo esempio pratico si è verificato lo scorso week-end, quando presso il Palagio di Parte Guelfa è stato organizzato il quarto Convegno Europeo sullo studio delle tecniche di allenamento e di recupero dagli infortuni, organizzato dalla Scuola di Specializzazione di Medicina dello Sport dell'Università degli Studi di Firenze. La Fiorentina, dopo un lungo periodo senza segnali, è tornata ad 'aprirsi al mondo', partecipando all'evento (insieme ai rappresentanti di Barcellona, Chelsea, Roma e Siena). Nel periodo più brutto dal punto di vista tecnico, era rimasto il solo amministratore delegato Sandro Mencucci ad avere contatti con il mondo estero, e questi riguardavano i progetti di beneficienza in Etiopia legati a 'Save the children'. Oggi invece si fa fatica a tenere un'agenda aggiornata in questo senso.
I giocatori sono tornati ad essere ospitati nei Violaclub, o meglio, ora è il centro sportivo gigliato a fare da palcoscenico per serate dedicate ai tifosi; inoltre alcuni tesserati hanno partecipato eventi pubblici cittadini, e sono state finalmente concesse interviste esclusive (si attende solo l'arrivo del nuovo responsabile della comunicazione per togliere l'ultimo fastidioso vincolo, che riguarda i siti internet, privati a tutt'oggi di questa opzione). Il club viola poi sta pensando di organizzare una tournée estiva - se le date lo permetteranno - all'estero. Diverse le opzioni sul tavolo, fra cui il Messico (che ha ospitato la scorsa estate la squadra Primavera guidata da Leonardo Semplici), il Giappone (sogno nascosto di più di qualche giocatore viola, fra cui Borja Valero) e gli Stati Uniti (contatti già avvenuti con la federazione americana, che avrebbe molto piacere di ospitare Giuseppe Rossi e compagni per una serie di partite nelle High School). Tutto ciò però dipenderà dalla qualificazione alle prossime coppe europee.
Intanto si susseguono sulle scrivanie della sede viola le richieste delle federazioni calcistiche per seguire dal vivo, all'interno del centro sportivo, gli allenamenti della squadra di Montella (recentemente Gianni De Biasi ha fatto arrivare alcuni allenatori provenienti dall'Albania). Tuttavia il vero segnale di apertura verso l'esterno la società vorrebbe farlo con il progetto per la costruzione del nuovo stadio nell'area Mercafir. Da diversi mesi infatti sono stati aperti i contatti con imprenditori cinesi che vorrebbero aprire un tavolo su Firenze e che sarebbero interessati a collaborare con la Fiorentina non solo in ambito sportivo, ma anche sul piano commerciale. Non è un caso che proprio nel week-end appena passato Diego Della Valle sia stato prima ad Hong Kong e poi in Cina, ospite di Liu Yongzhuo, proprietario de Guangzhou, che già a fine 2012 aveva cercato un contatto ravvicinato con la nostra serie A, e segnatamente con il Milan.