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E intanto Retegui continua a timbrare: da solo vale il 50% dell'attacco
Lo ha fatto ieri nella gara che il Tigre ha vinto 1-0 sul campo dell'Instituto Cordoba. Si tratta dell'undicesimo centro in campionato sulle venti partite fin qui disputate dall'attaccante voluto in nazionale da Roberto Mancini. E grazie a questi tre punti il Tigre, oltre a scavalcare lo stesso Instituto Cordoba, si allontana in modo deciso dalla zona bassa della classifica. Se alla fine della stagione la squadra allenata da Juan Sara se ne sarà rimasta distante da ogni rischio lo dovrà proprio al suo attaccante. Senza i suoi gol, il Tigre sarebbe già nella fossa. Retegui ha infatti firmato la metà delle marcature di squadra in campionato: 11 su 22, in 24 gare. Da solo vale il 50% del potenziale realizzativo del gruppo. Se si becca un raffreddore, i suoi compagni possono tirare a fare 0-0 e poi si vedrà.
Gli highlights della gara disponibili sul web mostrano che l'attaccante è anche in un momento di buonissima forma. Il gol messo a segno dopo 24 minuti mostra una grande capacità di muoversi sul filo del fuorigioco. Ma subito dopo è stato esibito un altro pezzo del repertorio, con un numero di pura forza che ha costretto il portiere avversario Roffo a una parata difficile.
La partita offensiva del Tigre è finita praticamente lì. Ciò che la sintesi mostra del seguito è una sequenza di attacchi disordinati dell'Instituto Cordoba cui la squadra ospite ha riposto in modo affannoso. Non uno spettacolo di limpido calcio, ma puro agonismo che infine ha premiato la squadra capace di buttarla dentro. E rispetto a ciò, la differenza fra avere o non avere un uomo-gol è stata determinate. Su questo aspetto si sofferma la stampa cordobese, che rimarca l'importanza di avere un attaccante efficace quando il livello del confronto fra squadre è così modesto.
Ma al di là di queste considerazioni, rimane un punto fermo: Retegui è in gran forma e aspetta una chiamata. E intanto il prezzo cresce.
@Pippoevai