E' il Milan degli scontri
Da punto di forza a tallone d'Achille? La falsa partenza del Milan in campionato ha fatto sorgere alcuni dubbi legati al rendimento della squadra. Risultati alla mano, il punto debole sembra essere diventato quello che l'anno scorso era il fiore all'occhiello: gli scontri diretti.
Allegri si è laureato campione d'Italia raccogliendo 12 punti su 12 nelle sfide con Inter e Napoli, classificatesi rispettivamente al secondo e al terzo posto. Quest'anno la musica è cambiata e i rossoneri sono usciti a mani vuote dalle trasferte di Napoli e Torino contro la Juventus.
I numerosi infortuni rappresentano una spiegazione solo parziale. La sensazione è che Ibra e compagni non abbiano più la stessa fame di scudetto mostrata in campo durante tutta la passata stagione. La priorità, forse inconsciamente, viene data alla Champions League, dove però la concorrenza è molto più agguerrita e per arrivare in fondo servirà un vero e proprio exploit.