Prima gara di Coppa Italia: gol e assist; prima gara di campionato (contro il Bologna): assist; prima gara in Nazionale Under 19: tre gol. Definire "esplosivo" l'inizio di stagione di Vittorio Parigini è esercizio di eufemismo, e lui non si nasconde: "Nemmeno io potevo immaginarlo così", ammette in un'intervista a Tuttosport. "Spero questo momento duri il più a lungo possibile". D'altronde, il talentuoso attaccante esterno scuola Toro ha sempre bruciato le tappe: nel vivaio granata ha quasi sempre giocato sotto età, nelle varie categorie; quindi, dodici mesi fa, a soli 17 anni provava l'impatto con la Serie B, a Castellammare di Stabia.

Un'esperienza dura, resa ancor più probante dalla difficile stagione delle Vespe, ma che l'ha ulteriormente formato. Oggi, a Perugia, anche fuori Torino stanno ammirando le capacità del classe 1996 che da anni viene inseguito - senza successo - dalla Juventus. "Abbiamo solo vinto due partite, non montiamoci la testa, ma penso possiamo comunque arrivare in alto". Quello in terra umbra è però solo un prestito, e il futuro di Parigini è lo stesso che sognano i tifosi granata: "Voglio tornare al Toro, dove sono arrivato da bambino, e conquistarmi un posto in prima squadra; so che Petrachi crede molto in me, spero il mio sogni si realizzi presto".