Getty Images
E' Higuain il dilemma anti-Napoli: senza di lui sarà una Juve camaleontica
Ore di attesa, ore di riflessioni. Ore di dilemmi per Massimiliano Allegri e una Juventus che arrivano al big match contro il Napoli con un ritardo in classifica di 4 punti e tanti cerotti. Persi per strada Howedes e Mandzukic, con Bernardeschi e Cuadrado non in perfette condizioni, il vero nodo da sciogliere per il tecnico bianconero è la presenza o meno in campo di Gonzalo Higuain. La mano sinistra provoca ancora dolore all'attaccante argentino, ma le sensazioni sono di un sostanziale ottimismo unito alla necessità di avere in attacco un giocatore in grado di fare reparto da solo e tenere sotto pressione la retroguardia del Napoli.
JUVE CAMALEONTICA - Il Pipita sarebbe la punta di diamante di una squadra intenzionata ad affrontare la capolista col chiaro intento di essere sia efficace e imprevedibile in fase di possesso palla che abile a limitare le qualità migliori degli uomini di Sarri. Ecco perchè nella testa di Allegri sta nascendo una Juventus ibrida, con interpreti in grado di dare una fisionomia diversa al modulo di partenza. L'idea è di cominciare con una linea a 3 davanti a Buffon, composta da Barzagli, Benatia e il recuperato Chiellini, con Cuadrado e Alex Sandro nettamente avanti nei rispettivi ballotaggi su De Sciglio e Asamoah e chiamati a fornire sostegno in fase difensiva per "mettere la museruola" a due clienti scomodi come Insigne e Callejon. In mezzo al campo, spazio al duo considerato più affidabile, Pjanic-Khedira, con Dybala e il redivivo Matuidi, nel ruolo di incursore, a sostegno di Higuain.
SENZA HIGUAIN... - Nel caso in cui il Pipita non fosse disponibile, la mossa obbligata della Juventus sarebbe di riportare Dybala nel ruolo di "falso nueve", quello che nel Palermo di Dybala, con Vazquez alle spalle, lo esaltò maggiormente. E per un Higuain in meno, per compensare la perdita di peso specifico negli ultimi 16 metri, Allegri aggiungerebbe le accelerazioni e la qualità di Douglas Costa, che almeno inizialmente parte in seconda fila per la grande sfida col Napoli che vale un pezzo di scudetto.
JUVE CAMALEONTICA - Il Pipita sarebbe la punta di diamante di una squadra intenzionata ad affrontare la capolista col chiaro intento di essere sia efficace e imprevedibile in fase di possesso palla che abile a limitare le qualità migliori degli uomini di Sarri. Ecco perchè nella testa di Allegri sta nascendo una Juventus ibrida, con interpreti in grado di dare una fisionomia diversa al modulo di partenza. L'idea è di cominciare con una linea a 3 davanti a Buffon, composta da Barzagli, Benatia e il recuperato Chiellini, con Cuadrado e Alex Sandro nettamente avanti nei rispettivi ballotaggi su De Sciglio e Asamoah e chiamati a fornire sostegno in fase difensiva per "mettere la museruola" a due clienti scomodi come Insigne e Callejon. In mezzo al campo, spazio al duo considerato più affidabile, Pjanic-Khedira, con Dybala e il redivivo Matuidi, nel ruolo di incursore, a sostegno di Higuain.
SENZA HIGUAIN... - Nel caso in cui il Pipita non fosse disponibile, la mossa obbligata della Juventus sarebbe di riportare Dybala nel ruolo di "falso nueve", quello che nel Palermo di Dybala, con Vazquez alle spalle, lo esaltò maggiormente. E per un Higuain in meno, per compensare la perdita di peso specifico negli ultimi 16 metri, Allegri aggiungerebbe le accelerazioni e la qualità di Douglas Costa, che almeno inizialmente parte in seconda fila per la grande sfida col Napoli che vale un pezzo di scudetto.
