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E' allarme Long Covid: per i calciatori gli effetti si protraggono per mesi
"Per i calciatori d’élite, gli effetti del Covid-19 si protraggono per mesi. Molto tempo dopo l’infezione, i giocatori giocano meno minuti e completano meno passaggi", è il titolo utilizzato da The Economist a corredo della ricerca. All’interno viene citato anche il giocatore della Juventus Paulo Dybala: "Dopo cinque minuti di movimento ho dovuto fermarmi perché facevo fatica a respirare", raccontava l’argentino nel marzo del 2020. Gli autori "hanno rilevato una riduzione del 9% nei minuti giocati. I passaggi completati sono scesi del 6% e non sono tornati alla normalità per mesi". In particolare, come riporta Calcio e Finanza un grafico mostra che i minuti giocati raggiungono mediamente il minimo circa 75 giorni dopo aver contratto l’infezione, mentre gli effetti sul numero di passaggi completati sono visibili fino a quattro mesi dopo la guarigione. +
Nelle 10 settimane successive all’infezione, inoltre, si è verificato un calo medio del punteggio di 0,14. Ma dopo 10 settimane – scrive il settimanale inglese – queste prestazioni sono tornate lentamente alla normalità, suggerendo che i giocatori dovrebbero forse recuperare con più settimane di riposo dopo essersi contagiati.