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Dzeko all'Inter perché stanco di Roma, la capitale del calcio parlato: sarà impossibile da sostituire
E così sta per consumarsi nell'indifferenza dell'estate romana una partenza che col senno di poi, potrebbe lasciare un vuoto difficile da colmare, perché in questi giorni tormentati, segnati soprattutto dal secondo addio di Totti, in pochi si rendono conto, che un attaccante in grado di sostituire Dzeko, sul mercato attuale non esiste. Infatti i nomi che si fanno per l'attacco della Roma, si dividono in due categorie: quella dei sogni irrealizzabili alla Icardi o Higuain, e quella dei Petagna, un nome che con tutto il rispetto non tirerebbe su il morale di una tifoseria depressa come quella giallorossa e che avrebbe come unico e deleterio effetto quello di irritare ancor di più una piazza che già di suo è stanca, delusa ed esausta, dal brusco e repentino mutamento che sta stravolgendo l'identità della Roma. Un mutamento caratterizzato dall'addio di due bandiere come Totti e De Rossi, un mutamento che però potrebbe continuare con effetti ancor più disastrosi sul presente, visto che un altro addio come quello di Dzeko si tradurrebbe immediatamente in un ulteriore impoverimento della cifra tecnica della squadra giallorossa.
I tifosi della Roma infatti, nonostante la stagione deludente del bosniaco, sanno benissimo che un attaccante del genere è praticamente insostituibile per la Roma attuale. La proprietà americana infatti nelle ultime due stagioni ha rinunciato a delle pedine che all'ombra del Cupolone erano maturate fino quasi ad arrivare alla soglia della categoria campioni fatti e finiti, salvo poi venderli un attimo prima e vederli diventare giocatori di statura mondiale altrove, mi riferisco soprattutto a Salah e Alisson, che si sono laureati campioni d'Europa, per di più con il Liverpool, forse l'unica squadra europea veramente odiata dai romanisti e ancora tra le favorite in Champions e Premier League nelle quote delle scommesse sportive.
Per questo motivo, anche se ormai l'affare tra Inter e Roma sembra inevitabile, dalle parti di Trigoria qualcuno dovrebbe avere il coraggio di far capire a Pallotta, che per una volta forse sarebbe il caso di rinunciare ad una cessione sicuramente vantaggiosa economicamente, ma che dal punto di vista tecnico potrebbe rivelarsi un vero e proprio salto nel buio; perché se è vero che Fonseca punterà molto su un gioco moderno e spettacolare, di sicuro non potrà farlo affidandosi a delle scommesse. Dzeko quindi quasi sicuramente la prossima stagione vestirà i panni di una Beneamata che coltiva folli propositi di riscossa nei confronti dell'eterna dittatura juventina, ma alle spalle si lascerà le rovine di un sogno come quello della Roma americana, che però col passare degli anni si sta tramutando solo in una sorta di Peplum, uno di quei film che tanto colpivano l'immaginario collettivo d'oltreoceano, uno di quei film in cui si voleva narrare l'idea americana che si aveva di Roma...ma Roma era ed è un'altra cosa.
@Dragomironero