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    Dzeko risolve 'la sindrome del capitone' e vola a -1 dal simbolo Amadei. Pensare che la Roma voleva venderlo...

    Dzeko risolve 'la sindrome del capitone' e vola a -1 dal simbolo Amadei. Pensare che la Roma voleva venderlo...

    • Enrico Maida
      Enrico Maida
    Il centravanti di razza trova sempre l’ispirazione al momento giusto. Forse il gol di Dzeko non è bello quanto quello di Zaccagni, ma è un gesto che risolve una situazione complicata e che ricorda a quelli che hanno poca memoria che il capitano della Roma è lui. Gli manca un gol per raggiungere Amadei, uno che fatto la storia come adesso la fa questo attaccante che la Roma ha provato per due volte a vendere senza riuscirci.

    La sindrome del capitone è una costante storica nella vita della Roma. Anche in questi tempi ammorbati dal Coviv l’anguillone che rimane sullo stomaco nelle feste natalizie si è manifestato togliendo brillantezza alla squadra del signor Fonseca, che da domani sarà affiancato da un direttore tecnico connazionale di cui tutti parlano bene.

    La pioggia battente che sembra perseguitare le sfide tra Roma e Sampdoria ha certamente avvantaggiato i distruttori più che i costruttori. Ha sguazzato nelle pozzanghere la filosofia di Ranieri  che al di là delle dichiarazioni sentimentali ha alzato una gigantesca diga per non far giocare la sua vecchia squadra del cuore. Davanti il solo Quagliarella, appoggiato da Verre, talento sacrificato del vivaio romanista, non ha potuto fare granché per tutto il primo tempo la Samp ha chiuso diligentemente le vie  d’accesso concedendosi anche il brivido caldo per un destro di Candreva che ha suggerito a Pau Lopez la classica parata per i fotografi.

    Pellegrini, reintegrato nel ruolo preferito di trequartista, ha avuto pochi sbocchi ma Villar ha confermato la sua statura dimostrando consistenti progressi  che forse lo metto no al centro de progetto finale. Il diluvio ha poi dato connotati epici all’assedio romanista. Una traversa ha negato il gol a Smalling ma alla fine il quarto assist di Karsdorp, ex oggetto misterioso, ha ispirato l’incursione vincente di Dzeko, che ha fatto un gol da centravanti di razza. Ranieri ha provato a mescolare le carte escludendo Quagliarella per tentare la carta La Gumina. Ma il destino era ormai segnato. E il capitone, sia pure a fatica, digerito.

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    IL TABELLINO

    Roma-Sampdoria 1-0 (primo tempo 0-0)

    Marcatori: 72′ Dzeko
    Assist: 72’ Kardorp
    Ammoniti: 8′ Smalling, 38′ Yoshida, 55′ Peres, 61′ Augello, 63′ Villar, 73′ Tonelli, 81′ Jankto

    Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar (68′ Cristante), Veretout, Bruno Peres; Pellegrini (82′ Perez), Mkhitaryan; Dzeko (87′ Mayoral).  All.: Fonseca

    Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Yoshida (82′ Léris), Colley, Tonelli, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto; Verre (63′ Damsgaard); Quagliarella (80′ La Gumina). All. Ranieri

    Arbitro: Chiffi

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