Dzeko-Fonseca: tregua e rientro vicino, ma con la Juve gioca Mayoral
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Pace in vista e possibile reintegro già a partire da domani. Il mercato si è chiuso senza la cessione di Dzeko nonostante il tentativo di scambio con l’Inter e i tanti no di diversi club europei in piena crisi economica. Il bosniaco resta a Roma almeno fino a giugno, e resta con Fonseca in panchina. La frattura tra i due è forte ma non insanabile secondo il club. Per questo nelle prossime ore è previsto un nuovo appuntamento tra l’entourage dell’attaccante e Tiago Pinto per far sì che Edin possa tornare quantomeno ad allenarsi in gruppo e magari essere convocato per la gara di sabato con la Juventus. Dove al massimo però andrà in panchina visto lo stato di forma di Borja Mayoral e visto che - tentativi di tregua a parte - resta un forte dissapore con Fonseca scoppiato la sera di Roma-Spezia di coppa Italia ma che covava da tempo sotto la cenere. Di certo Dzeko non tornerà capitano e di sicuro servirà tempo per riprendersi il posto da titolare occupato dallo spagnolo. LA SUD CHIEDE LA PACE - Una pace per il bene della squadra che in queste ore ha dimostrato fiducia nel tecnico vincendo due gare di fila e rimanendo al terzo posto. Una tregua che si augurano i tifosi della Roma. Il gruppo più rappresentativo della Sud ha esposto uno striscione fuori l’Olimpico qualche minuto fa: “Dzeko-Fonseca: ora combattete uniti per la maglia”. Il bosniaco ha ancora un anno di contratto con la Roma mentre il tecnico è in scadenza ma ha una clausola di auto-rinnovo in caso di qualificazione in Champions. Un obiettivo che passa anche dai piedi del numero nove.
