Roma ad alta tensione: Fonseca vieta a Dzeko di allenarsi in gruppo
Francesco Balzani
Il caso Dzeko nella Roma ha vissuto oggi un'altra puntata ad alta tensione. L’ultimo aggiornamento arriva dalla seduta di allenamento di questo pomeriggio. Superati i problemi fisici il bosniaco avrebbe chiesto di unirsi al resto del gruppo per allenarsi normalmente, ma avrebbe ricevuto il “no” di Fonseca. Un scelta forte, condivisa dalla società. Dzeko ha ingoiato il boccone amaro, si è allenato a parte e non sarà a disposizione col Verona nonostante l’allarme attacco. Edin pensava di meritare un trattamento diverso e si è chiuso nel silenzio, avvicinato solo dalla moglie Amra e dal procuratore. Il rapporto tra il bomber e l’allenatore sembra ormai compromesso e a nulla sono valsi i tentativi di Pellegrini e Pinto per risolvere la questione a 5 giorni dalla fine del mercato. FUORI ROSA E SUL MERCATO - Il numero nove ha dunque continuato ad allenarsi in solitaria su un campo a parte, seguito da un preparatore personale. In questi giorni Dzeko non ha chiesto scusa allo staff tecnico e vorrebbe restare a Roma ma la situazione ambientale per lui si fa quasi insostenibile. La fascia di capitano è passata sul braccio di Pellegrini e il tecnico per il momento non intende fare passi indietro, nonostante l’emergenza in attacco in vista della sfida di domenica con il Verona. Diventa quasi obbligatoria la cessione ma al momento Edin ha rifiutato l'offerta del West Ham chiedendo di poter andare via solo per una big.