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    Dzeko: 'Felice alla Roma. La Cina? Parlo di fatti, non di menzogne'

    Dzeko: 'Felice alla Roma. La Cina? Parlo di fatti, non di menzogne'

    "Non ho mai perso la fiducia nelle mie qualità, che sono venute fuori in questa stagione, statisticamente la migliore della mia carriera. Ho fatto del mio meglio e, grazie anche ai compagni di squadra che hanno creduto in me, sono diventato capocannoniere della Serie A. Sono molto orgoglioso". Edin Dzeko, ai microfoni di radiosarajevo.ba, parla della sua stagione.

    Che rapporto ha con i tifosi della Roma?
    "Senza i tifosi le vittorie non sono le stesse. Il mio rapporto con loro si basa sul rispetto reciproco e il loro supporto è stato di grande aiuto durante la stagione". 

    Il derby di Roma?
    "È carico di emozioni. Bisogna dare il massimo perché i tifosi lo pretendono. È fantastico giocare il derby, e sono davvero felice di aver potuto respirare il clima che si vive per le strade della città e nello stadio". 

    Ha già parlato con Monchi del futuro?
    "Ho un contratto con la Roma e non credo che la società stia pensando ad altro. Sono felice a Roma. Adesso penso alla nazionale, poi andrò in vacanza per riposarmi dopo una stagione davvero lunga e difficile". 

    Se dovesse descrivere Francesco Totti?
    "Un'icona, il principe di Roma". 

    Secondo i media italiani l’anno scorso lei aveva una proposta dalla Cina… Lei l’ha rifiutata, ma non ci ha neanche pensato un attimo?
    "Non mi piace parlare del passato, solo del presente. Molto spesso la verità viene distorta per speculare, per la corsa ai clic. La verità si basa sui fatti, non sulle menzogne". 

    Come si vive a Roma? Può girare tranquillamente per le strade?
    "In Italia è molto diverso rispetto a Manchester. Gli italiani hanno più temperamento, ma cammino spesso per le strade della città. Quando finisco gli allenamenti torno a casa per occuparmi della mia famiglia. La mia vita è cambiata, ora sono un padre e tutto quello che voglio è solo tornare a casa e stare con mia figlia". 

    Dove si vede una volta smesso di giocare a calcio?
    "È ancora presto per parlarne, è ancora lunga la strada che porta al ritiro. Adesso voglio godermi il momento, il presente, al futuro ci penserò quando sarò vicino alla fine della carriera". 


      

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