Calciomercato.com

  • Getty Images
    Dybala rivela: 'Quegli sms di Morata quando ero a Palermo'

    Dybala rivela: 'Quegli sms di Morata quando ero a Palermo'

    Paulo Dybala, attaccante della Juventus, parla ai microfoni della trasmissione spagnola El Chiringuito de Jugones.

    Le origini: "Vengo da un paese molto umile, da dove non è facile emergere. Quando morì mio padre avevo dodici anni, purtroppo non ha fatto in tempo a vedere tutto quello che mi è accaduto. Non è più con me e questo mi intristisce, ma forse averlo perso così presto mi ha aiutato a maturare e a crescere". 

    La Juventus: "Arrivare in un club così importante è stato un sogno, un salto importante per la mia carriera. Non posso però rilassarmi, quando si gioca in un club come la Juve non si ha il tempo per farlo". 

    Morata: "E' una gran persona, un amico. Mi scrisse dei messaggi prima di arrivare alla Juve, abbiamo una buona relazione. Lo prendo in giro perché in un Juve-Palermo mi stampò un calcione molto forte, ma era un fallo di gioco. Gli dico sempre che un giorno, prima o poi, glielo restituirò". 

    Su Messi (che ha parlato bene di lui): "Sono orgoglioso di questo, sto lavorando molto bene e devo seguire questo cammino. Quando sono stato in nazionale, lui era infortunato e non ci siamo incrociati. Se tutto va bene, più avanti potrò incontrarlo".

    La Champions: "Chi vincerà la Champions League? E' un discorso tra Barcellona e Bayern Monaco".

    Il Barcellona: "Ha i calciatori migliori del mondo in questo momento e in attacco non c'è altra squadra al suo livello". 

     

    Altre Notizie