Dybala non è incedibile e non è in vendita: che succede da Madrid a Parigi
La bomba è (ri)esplosa ieri sera, quando dalla Spagna è rimbalzata la voce di un accordo imminente tra Juve e Atletico Madrid per la cessione di Paulo Dybala. Una voce poi spenta direttamente dalla redazione di Radio Onda Cero, che ha preso le distanze da quanto rimbalzato dissociandosi e lasciando la paternità della notizia a Joaquin Rodriguez, ex collaboratore di una redazione locale dell'importante emittente spagnola. Nessun accordo, vicino o lontano, dunque, per Dybala alla corte di Diego Simeone dopo l'incontro al ristorante della scorsa settimana. Ma questo non significa che il numero dieci bianconero sia sicuro di rappresentare il futuro della Juve.
LA SITUAZIONE – Poche risposte secche a poche domande, possono aiutare a capire la situazione. Dybala è in vendita? No. Dybala è incedibile? No. Dybala è vicino all'Atletico Madrid? No. Dybala è sicuro di restare alla Juve? No. Quattro no che servono a inquadrare la posizione della Joya in bianconero. La dirigenza juventina su di lui ha investito molto e ancora tanto altro è pronta a investire, sotto ogni punto di vista. Ma storicamente nessuno può essere ritenuto incedibile in casa Juve, a fronte di una giusta offerta e sotto richiesta di lasciare Torino può sempre succedere di tutto: in questo caso si parla di almeno 160 milioni guardando i prezzi folli circolati negli ultimi dodici mesi sul mercato internazionale. E per quanto Dybala in coppia con il fratello Mariano avrebbe potuto evitare tutta una serie di situazioni facilmente equivocabili, tra Parigi e Madrid ad esempio, in questo momento non ha ancora chiesto di essere ceduto. Pur restando molto attento a chiunque voglia sondare la sua situazione. Non è l'Atletico Madrid ad essere al centro dei suoi pensieri: sia economicamente che a livello progettuale, sembrerebbe in questo momento un passo indietro. Diverso sarà invece quando e se altri top club dovessero trasformare l'interesse in un'offensiva vera e propria: dal Psg in poi, aspettando un nuovo devastante effetto domino nel caso in cui fosse nuovamente Neymar a innescarlo. Ma ora iniziano due mesi decisivi per la stagione della Juve e pure per il suo futuro, con un Mondiale ancora tutto da conquistare. Poi tutto potrà succedere, pure che non succeda nulla.
@NicolaBalice