Dybala-Lautaro: oltre a Pirlo-Conte è il duello che segna il gap fra Juve e Inter
CONTE VS PIRLO - Certo, che fra l'esordiente Andrea Pirlo e Antonio Conte, già vincitore di quattro campionati in carriera con Juventus (tre) e Chelsea, potesse esserci una differenza forse decisiva per l'esito di questa stagione, era cosa nota e prevedibile. E su questo sito lo abbiamo scritto in tempi non sospetti. E' invece sull'altro confronto che probabilmente è girata, a sorpresa, buona parte della stagione, sia per la Juve che per l'Inter.
DYBALA VS LAUTARO - Meno prevedibile, infatti, era l'esito dell'altro duello. Paulo Dybala arrivava da una stagione che, sì, lo aveva visto alla prese con il Covid e con le sue conseguenze, ma che lo aveva anche visto terminare con il premio individuale di miglior giocatore della Serie A 2019-20 (per lui, nello scorso campionato, 11 gol in 33 partite, 17 in 46 match il totale stagionale). Dall'altra parte della barricata, invece, avevamo un Lautaro Martinez protagonista di un'annata a fasi alterne, un po' come tutta l'Inter 2019-20. E' vero che il bottino dei gol del Toro in campionato è pressoché identico: 14 gol in 35 partite l'anno scorso, 16 in 37 quest'anno. Ma il peso specifico del numero 10 dell'Inter all'interno delle partite e l'importanza all'interno della squadra sono decisamente aumentati in questa stagione. Nello stesso arco di tempo invece è crollato il rendimento di Dybala: bersagliato dagli infortuni, ma anche protagonista di una stagione complicata per il rapporto con la società in ottica rinnovo del contratto, il numero 10 della Juve ha segnato la miseria di 4 gol in 19 partite di campionato.
Se il duello fra i bomber principe di Juve e Inter vede in testa i bianconeri (Ronaldo 29 gol, Lukaku 23 gol), con un +6, l'altro confronto, quello fra le seconde punte, vede la netta supremazia nerazzurra, con un +12 (Lautaro 16, Dybala 4). Oltre al confronto Pirlo-Conte, e, aggiungiamo, al valore dei rispettivi reparti di centrocampo, è soprattutto qui la differenza. Elementare.