Dybala e il 'giallo' sul rinnovo: il motivo dei rinvii. Pronto il patto con la Juve
ACCORDO E RINVII - L'intesa tra la dirigenza bianconera e Dybala è salda, sicura. Studiata a inizio inverno, ritoccata a gennaio e completata nelle scorse settimane: Paulo guadagnerà una cifra che si avvicina ai 7 milioni di euro totali con premi e bonus, avrà un ingaggio che sfiorerà quello di Gonzalo Higuain e presto sorriderà sulle foto ufficiali di un rinnovo già pronto. I motivi dei rinvii sono legati non solo ai problemi personali che hanno costretto a rimandare il viaggio di qualche settimana fa al procuratore di Dybala, Pierpaolo Triulzi; ma anche a qualche dettaglio legato allo sponsor tecnico che aspetta di accogliere l'argentino proprio dopo la firma del nuovo contratto con la Juventus. Burocrazia che impone processi non brevissimi.
FUTURO AL SICURO - In ogni caso, questo rinnovo per la Juve significa fiducia, investimento convinto in un giocatore che era già blindato fino al 2020 e non aveva urgenza di ritoccare il contratto. Eppure, i dirigenti hanno scelto di premiarlo anche perché ancora vincolato ad un ingaggio troppo basso per il rendimento che ha dimostrato in questi quasi due anni bianconeri. La Juve si sente al sicuro con Dybala, questo rinnovo è un patto di fiducia che lascerà tranquilli tutti per la prossima estate, nonostante le voci su Barcellona e Real. C'è il Mondiale e Paulo non vuole sbagliare, resterà in bianconero. Poi, il futuro non si conosce. Ma ad oggi il suo pensiero è soltanto la Juventus.