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Dybala: 'Felice del rinnovo. Il momento più bello alla Juve? Quando mi hanno comprato dal Palermo'
Intervistato dal sito ufficiale della Juventus, Paulo Dybala ha commentato così il rinnovo di contratto firmato con il club bianconero: "Quella di oggi è una bellissima notizia. C'è stata la firma del nuovo contratto con la Juventus, altri cinque anni da trascorrere insieme e sono molto contento e fiero di essere in questa squadra".
SETTIMANA D'ORO - "E' difficile da immaginare, ci sono state tante cose positive, tante gioie insieme e non si vedono sempre. In questa settimana sto vivendo delle emozioni molto importanti, molto particolari e sono strafelicissimo per quello che sono riuscito a fare, per quello che sto facendo per la società e anche per i tifosi".
IL MOMENTO PIU' BELLO - "Penso che il momento più bello che ho vissuto con la Juventus è stato la prima firma sul contratto quando sapevo che sarei diventato parte di questa società, perché arrivare in una squadra come la Juventus per quello che rappresenta nel mondo sono emozioni che non dimenticherò mai più. Tutto il resto arriva di conseguenza"
I PRIMI GIORNI - "Sono stati dei giorni emozionanti, arrivare alla Juve è una cosa che uno pensa da bambino quando inizia a giocare a calcio, giocare in una grande squadra europea. Poi per noi che veniamo dall'Argentina, i primi giorni di allenamento quando ancora non erano arrivati tutti, ero da solo, le prime corse, le prime partite, tutti ricordi che non dimenticherò mai, che ho vissuto con grande emozioni e vivo ancora in questa maniera".
IL PERIODO IN PANCHINA - "Sicuramente, il mister sapeva cosa stava facendo. Mi ha dato il tempo giusto per capire e conoscere questa squadra e non è lo stesso come a giocare a Palermo. Ora gioco in una posizione diversa, mi piace, già ci giochiamo in Argentina nel settore giovanile, quindi conosco il ruolo poi il mister mi ha dato tante opzioni in cui muovermi, tanta libertà e sto riuscendo a fare quello che mi piace".
I GOL AL BARCELLONA - "I due gol? Penso che sia stato più difficile il secondo per la posizione ma mi è piaciuto più il primo perché c'era tanta gente dentro l'area e non avevo tanto tempo per pensarci. Non avevo guardato la porta però sapevo dove era e per fortuna sono riuscito ad angolarla bene".
FUTURO - "Dove mi vedo fra 5 anni? Difficile da dire. Io sempre ringrazio quando parlano di me ma secondo me devo lavorare ancora tanto, sono affettuose le parole di Buffon, ma devo continuare a lavorare, dare il meglio di me e insieme a li cercare di permettere a questa squadra di alzare trofei".