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Dybala è sconfitto due volte: il peggiore tra le riserve della Juve, ormai è crisi
LA RISERVA – Contro la Spal ha giocato solo chi proprio non poteva non giocare. Giovani, riserve e qualche titolare senza posto fisso. Esserci per uno come Dybala era praticamente una bocciatura. Così come essere costretto a giocarsela fino alla fine: “Ma Kean si vedeva che iniziava ad avere i muscoli duri, Paulo aveva bisogno di giocare”, spiega al termine sempre Allegri. In queste condizioni c'erano due modi di affrontare la Spal, uno giusto e uno sbagliato. Quello giusto avrebbe visto Dybala dare tutto per convincere il suo tecnico a dargli spazio contro l'Ajax, dimostrando di avere fame e motivazioni a sufficienza per sfruttare questa occasione. Quello sbagliato avrebbe visto Dybala giocare in maniera indolente, svogliata, senza alcuna cattiveria agonistica. E almeno all'esterno, il modo scelto da Dybala è sembrato esclusivamente il secondo. Come di solito gioca un elemento che si sente escluso, come di solito gioca chi ha capito di aver ormai perso posizioni per quelle che sono le partite che contano per davvero senza che ci sia più la possibilità di ribaltare le gerarchie. Sconfitto due volte, questo è il Dybala di Ferrara.