Dybala dice no a Conte e lascerà l'Italia
Tutti pazzi per Paulo Dybala, conteso sia sul mercato che in chiave Nazionale. L'attaccante del Palermo è orientato a rifiutare la proposta del ct Antonio Conte, che sta cercando di convincerlo a indossare la maglia azzurra: "Non è una decisione facile perché l'Italia ha grande tradizione e ha vinto quattro Mondiali, ma io sono nato in Argentina, mi sento argentino e sogno la nazionale albiceleste fin da quando ero bambino".
ASTA SUL MERCATO - Dybala è in trattativa per rinnovare il contratto in scadenza nel 2016 col Palermo, ma ha già attirato l'interesse di grandi club. Il diretto interessato commenta così le voci sul proprio conto: "Zamparini mi dice di firmare il contratto e io non avrei problemi a restare qui, però dobbiamo essere contenti in due. Il presidente mi vuole bene, ma non valgo 42 milioni di euro come dice lui".
NIENTE ITALIA - Dal canto suo, il presidente rosanero Maurizio Zamparini ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: "Dybala è un fuoriclasse. Adesso verranno fuori gli avvolti, ma per fortuna Paulo è un ragazzo molto intelligente come me e fra due persone intelligenti non ci saranno problemi. Quando lascerà il Palermo, andrà a giocare in una grandissima squadra, questo è il suo destino. Spero di tenerlo anche l'anno prossimo o di avere novità eclatanti e poter dire che rimarrà qui per tanti altri anni ancora. Di sicuro in Italia nessuno può prenderlo".
NUOVI TALENTI - "Le critiche per i 12 milioni di euro spesi due anni fa per lui? Si lamentavano anche quando abbiamo preso Pastore, che chiamavano Pastore tedesco. I loro acquisti rientrano nella nostra politica, come quelli precedenti di Cavani, Abel Hernandez, Kjaer e Barzagli. Ho appena avuto una riunione con i miei collaboratori, ho dato l'incarico di trovare altri 2 o 3 giocatori di questo calibro da qui fino a giugno, così quando andranno via quelli che abbiamo avremo già i sostituti".