
A tutto Dybala: il rifiuto, il sogno di Conte, lo schiaffo all'Inter grazie a Sarri. E a gennaio...
NO ALLO UNITED E ALLO SCAMBIO CON ICARDI, NONOSTANTE CONTE - Così non è andata, anzi: Maurito ha preso la via di Parigi, Dybala è rimasto a Torino nonostante la corte del Manchester United e le rimostranze di chi gli chiedeva di partire per lasciare posto a un nuovo innesto in attacco, tra cui persino l'opaco e abulico Lukaku di ieri sera. L'argentino della Juve era ritenuto perfetto per il 3-5-2 di Antonio Conte e pedina di scambio ideale per il separato in casa Icardi, ma soprattutto il compagno perfetto del centravanti di peso nel modulo del tecnico nerazzurro: decisiva la volontà del 10 bianconero, visto che da parte di Dybala non c'è mai stata un'apertura reale all'Inter, in accordo con l'entourage, non per motivazioni economiche ma per il legame stabilito con la tifoseria della Juventus, tanto da chiedere di non valutare altre piste italiane.
RINATO CON SARRI, A GENNAIO... - Così, nonostante un inizio di stagione non certo facile, Dybala è riuscito a guadagnare la fiducia di Maurizio Sarri, che lo ha lanciato da titolare proprio contro quella che sarebbe potuta essere la sua nuova squadra: da seconda punta al fianco di Ronaldo prima, da trequartista dietro a CR7 e Higuain poi, la Joya ha lasciato il segno sulla partita, con un gol fondamentale e tante giocate di classe, proprio dinnanzi a quel Conte che ne bramava l'arrivo. Rinato grazie anche all'intuizione di Sarri, che ora punta fortemente su di lui: ora le strategie del club bianconero sono cambiate, Dybala rimarrà in bianconero almeno fino a fine stagione.
@AleDigio89