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    Dybala, a Roma c'è un nuovo Re. E a Torino ora fischiano le orecchie...

    Dybala, a Roma c'è un nuovo Re. E a Torino ora fischiano le orecchie...

    • Renzo Parodi
      Renzo Parodi
    Illuminano la notte stellata della Roma nuova capolista due lampi abbaglianti di Paulo Dybala, incoronato nono re di Roma (l’ottavo resta ovviamente Francesco Totti) dalla folla giallorossa in tripudio. Il sigillo di Ibanez allarga la festa e umilia un Monza giunto alla quarta sconfitta su quattro gare. Troppo dura la punizione per una squadra che sa giocare al calcio ma non ha ancora trovato i giusti equilibri. Semplificando si può dire che il Monza ha giocato e la Roma ha colpito e ha vinto. Questo è il calcio, ragazzi...

    Beata la squadra che ha bisogno dei suoi eroi e li ritrova al momento giusto. Dybala (gol numero 100 in serie A) è spuntato in tutta la sua sfolgorante classe, capovolgendo il canovaccio del match. Prodigioso il primo gol al 17’, una cavalcata palla al piede conclusa con un sinistro chirurgico dei suoi. Coraggioso il secondo centro, al 32’ in scivolata dopo una respinta del portiere Di Gregorio su tiro di Abraham. Qua e là giochi di prestigio sopraffini dell’ex juventino, sottolineati dai boati della folla. A qualcuno sulle rive del Po saranno fischiate le orecchie...

    La Roma ha ormai le stimmate della Grande squadra. Non perde mai la tramontana, subisce senza rischiare e colpisce spietata. In contropiede, perché no? Mica è vietato accettare di farsi venire addosso l’avversaria e stenderla con repliche fulminanti, due-tre passaggi e subito in porta. A gioco lungo il bottino sarebbe potuto essere persino più grasso, se Di Gregorio nel finale non avesse negato il gol a Pellegrini, Spinazzola e al “Gallo” Belotti”, subentrato nel finale ad Abraham. La traversa scheggiata da Machin a pochi giri di cronometro dal fischio finale rimane l’unica vera occasione prodotta dal Monza, assieme al colpo di testa estemporaneo di Petagna smorzato in corner da Smalling in avvio di ripersa. Unica nota negativa, gli infortuni di Kumbulla e El Shaarawy (subentrato a metà ripresa alla Joya). Problemi muscolari per entrambi, Mourinho perde due pedine preziose. Stroppa è più che mai in bilico, incombe l’ombra di De Rossi, Chissà se Berlusconi, toccato dalla generosa prova del Monza, non gli conceda l’ennesima prova d’appello. Intanto è in arrivo Rovella, in prestito dalla Juventus.

    I soliti 65mila nell’Olimpico rutilante di luci e tonante di voci. Belotti si accomoda in panca, Camara in tribuna: sono gli ultimi due colpi della Magica, dovranno non far rimpiangere troppo gli assenti, il lungodegente Wijnaldum e Zaniolo che ne avrà ancora per una ventina di giorni. Il Monza non sembra patire il peso dello zero in classifica, alza il baricentro e si impossessa subito del gioco. Un quarto d’ora, il primo del match, a tutto Monza, palleggio stretto e fitto della squadra di Stroppa, la superiorità a centrocampo sbilancia il match nella metàcampo giallorossa, sospingendo la Roma a ridosso della propria difesa. In mezzo Pessina, Sensi e Machin fanno molta più legna dei dirimpettai Matic e Cristante; gli esterni di Mourinho, Zalewski e Celik sono tenuti in rispetto dagli arrembanti Birindelli e Carlos Augusto e buon per la Roma che davanti Caprari, vecchio cuore romanista, e Petagna si cerchino raramente vanificando il gran lavoro dei centrocampisti brianzoli.

    Taccuino vergine fino al minuto 18. Da una spizzata di Anbraham sulla linea di centrocampo esce l’assist per Dybala, gran controllo in corsa e sinistro chirurgico dopo 40 metri di corsa. 1-0 per la Roma e primo gol in maglia giallorossa dell’argentino ex Juve. Il vantaggio dà qualche conforto alla Lupa che finalmente alza il baricentro e prova a scrollarsi di dosso la supremazia territoriale del Monza. Sinistro sballato di Abraham, generoso ma pasticcione, e fuori Kumbulla per infortunio (stiramento muscolare alla coscia sinistra), sostituto da Smalling. Gara mediamente povera di contenuti tecnici ma molto tesa nel primo tempo, due gialli per Machin e Marlon poi Piccinini grazia Pellegrini. Si procede a strappi, la Roma rumina calcio, tocchetta, avanza a piccoli passi e raramente affonda. Ma quando lo fa per il Monza son dolori. Difatti al 32’ ancora Abraham si procura una palla gol sfruttando il goffo salto a vuoto di Marrone, Di Gregorio è sulla parata ma sulla respinta rispunta Dybala e in scivolata in anticipo su Carlo Augusto confeziona il 2-0. Gol numero 100 in serie A di Paulo e festa grande. Stroppa in panca si dispera. il Monza ha tanti buoni calciatori però il fuoriclasse ce l’ha la Roma. Episodio poco chiaro in area giallorossa, Mancini si aggrappa alla maglietta di Pessina mentre la mezz’ala di Stroppa tenta la rovesciata in area di rigore. Piccinini abbozza, come dicono da quelle parti e figurarsi se Mazzoleni al Var si prende la briga di andarlo a disturbare.

    Ripresa. Il Monza tenta il tutto per tutto e si rovescia nell’area giallorossa. Mal gliene incoglie. La Roma negli spazi va a nozze e subito Dybala ha la palla del terzo gol ma la calcia su Di Gregorio. L’occasione per Petagna  (gran cross di Birindelli, il migliore dei suoi) illude che la rimonta sia possibile Pellegrini è un diavolo, quando parte nello spazio ci vorrebbe una carabina per fermarlo. All’8 ancora il portiere monzese alla ribalta sul capitano giallorosso. Stroppa prova con i cambi (fuori Petagna Pessina, Caprari, dentro Carvalho, Colpani e Ciurria) ma l’inerzia del match è ormai in mano alla Roma. Su un corner al 16’ il testone di Ibanez spunta nel mucchio e spedisce in porta il pallone del 3-0. La partita finisce qui, il resto è accademia. Chapeau al Monza che non smette di cercare il gol dell’onore (traversa scheggiata da Machin) senonché è la Roma con Pellegrini Spinazzola e Belotti a far trenare la porta brianzola. Giusto così, dopotutto. Beato chi ha i fuoriclasse, si diceva. E la Roma ne ha un paio, Dybala e Pellegrini e attorno a loro un bel gruppo di calciatori affamati di gloria.



    IL TABELLINO

    Roma-Monza 3-0 (primo tempo 2-0)


    Marcatori: 18' e 32' Dybala, 61' Ibanez

    Assist: 18' Abraham, 61' Pellegrini

    Ammonizioni: Marlon (M), Machin (M), Ciurria (M)

    ROMA: Rui Patricio; Mancini, Kumbulla (28' Smalling), Ibanez; Celik, Matic, Cristante, Zalewski (65' Spinazzola); Dybala (65' El Shaarawy), Pellegrini (80' Bove); Abraham (80' Belotti) All.: Mourinho

    MONZA: Di Gregorio; Marlon, Marrone (46' Molina), Caldirola; Birindelli, Pessina (62' Colpani), Sensi, Machin, Carlos Augusto; Caprari (62' Ciurria), Petagna (62' Mota) All.: Stroppa

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