Duvan Zapata è tornato 'importante': Inter e Roma sono solo un ricordo
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LA STAGIONE DI DUVAN ZAPATA - L'intervento del VAR per un fallo gli ha negato la gioia del gol in Torino-Fiorentina nell'ultimo turno di campionato, una rete che gli avrebbe permesso di arrivare già in doppia cifra, una soglia che Duvan Zapata non raggiunge dalla stagione 2021/22. Il 2022/23 infatti era stato maledetto per l'ex Sampdoria e Napoli, condizionato dagli infortuni e chiuso con soli 2 gol in 25 presenze. Ora è tutta un'altra storia e la svolta è arrivata con l'inverno: due soli gol, uno ancora con l'Atalanta, uno con il Toro realizzati fino a dicembre, poi il cambio di passo arrivato proprio con la doppietta contro la sua ex squadra: 7 i gol realizzati dal 4 dicembre ad oggi, ma a impressionare è il ruolino avuto con l'inizio del nuovo anno, 2 assist contro il Napoli e 4 gol (in tutto sono 9 gol in 26 presenze).
RISCATTO VICINO: CIFRE E DETTAGLI - Ripagata la fiducia della società di Urbano Cairo, che in estate ha spinto e investito sul classe '91 prelevandolo dall'Atalanta in prestito con diritto di riscatto destinato però presto a diventare obbligo. Negli accordi presi da Torino e Atalanta infatti, è previsto che l'acquisto a titolo definitivo scatti alla prima presenza di Zapata da aprile in avanti, un'operazione che porterà nelle casse della Dea 5,7 milioni di euro più un bonus di 2,9 milioni; Duvan, da parte sua, ha già firmato un contratto fino al 2026 con i granata.
LA ROMA SFIORATA - Il Toro si gode il suo bomber, il cui arrivo era tutt'altro che scontato considerando la turbolenta estate vissuta da Duvan Zapata. Tanti gli interessamenti per il colombiano, su tutti quello della Roma che è andata a un passo dall'ingaggiarlo. "Non sono andato lì per scelta della società", aveva spiegato Zapata a settembre. Tre mesi più tardi, il suo procuratore Fernando Schena aveva ulteriormente precisato: "Prima del Toro lo voleva la Roma e lui voleva andarci. L'Atalanta però non aveva intenzione di cederlo ai giallorossi e poi è arrivata questa opportunità". Gli accordi d'altronde erano già stati raggiunti per un affare a titolo definitivo: la società giallorossa avrebbe sborsato 6 milioni di euro più circa 3,5 di bonus, garantendo al giocatore un triennale da 2,7 milioni più bonus fino a 3 con la possibilità di una liberatoria al terzo anno con penale. Sembrava tutto fatto, si chiuse in un nulla di fatto.
L'IDEA MONZA - La Roma la squadra più vicina, ma non l'unica a cercare Zapata prima del Torino. Il classe '91 era stato accostato a diverse società, la Lazio prima dell'arrivo di Castellanos ma anche la Fiorentina che poi decise di investire oltre 30 milioni tra Nzola e Beltran. Più deciso l'interessamento del Monza, che aveva accarezzato l'idea di strappare l'esperto attaccante all'Atalanta con la formula del prestito negli ultimi giorni di mercato, un sogno mandato in frantumi dall'inserimento del Toro.
IL LUNGO FLIRT CON L'INTER - E poi c'è l'Inter, un flirt ormai di vecchia data. La scorsa estate probabilmente è stata la più fredda in questo senso, nonostante il gradimento da parte dei nerazzurri fosse ben presente e potesse portare a qualcosa di più prima della virata su Marko Arnautovic. Zapata e l'Inter sono stati decisamente più vicini due anni prima, nell'estate del 2021 quando i nerazzurri cercavano l'erede di Romelu Lukaku (di ritorno al Chelsea) e avevano individuato nel colombiano il profilo giusto per completare l'attacco con Lautaro Martinez, Edin Dzeko e Alexis Sanchez (l'idea Marcus Thuram all'epoca era naufragata per l'infortunio al ginocchio del francese). Un lungo tira e molla in un'operazione da circa 40 milioni di euro con l'Atalanta, poi la fumata nera e l'arrivo di Joaquin Correa alla corte di Simone Inzaghi. L'anno seguente poi, nel 2022, qualche rumors ma il ritorno di Lukaku a Milano aveva chiuso le porte a Duvan. Ora è tutto un lontano ricordo, Duvan Zapata si gode la sua avventura a Torino: dove è tornato a sentirsi 'importante'.