Carlos Dunga, ex c.t. della Nazionale brasiliana, attualmente siede sulla panchina dell'Internacional di Porto Alegre, club in cui milita, tra gli altri, il bomber Leandro Damiao. 'Non è giovanissimo, ma in certi aspetti sembra un leader, insegue l'avversario per tutto il campo, ama i contrasti ed è molto generoso per tutti i 90 minuti, oltre ad avere un grande fiuto del gol - spiega l'ex centrocampista di Pisa e Fiorentina a Il Mattino -. Al Napoli dopo Cavani? I due si somigliano come caratteristiche fisiche e caratteriali, nel senso che sono due ragazzi che danno sempre l'anima, due attaccanti che diventano facilmente idoli dei tifosi proprio per la voglia di sacrificarsi e di dare sempre il massimo. A me dispiacerebbe se andasse al Napoli, perchè punto molto su di lui, ma sono sicuro che può far molto bene, e potrebbe anche non far rimpiangere Cavani. Oltre agli azzurri ci sono anche delle squadre inglesi che sono venute a vederlo in Copa Libertadores. Lui mi ha detto che si sente pronto per l'Europa, che ha voglia di venire a giocare lì. E in fondo, come è successo a me, quando scatta questo desiderio bisogna assecondarlo'.

'Vargas? Col Gremio alterna prove esaltanti ad altre opache, mentre con il Cile è davvero straordinario: sinceramente non so cosa sia più giusto fare, forse è meglio non mettergli troppa pressione - afferma Dunga a proposito degli altri giocatori in orbita Napoli -. Fred? Chi lo prende adesso fa un affare d'oro. Ha solo vent'anni, con me fa un po' l'esterno e un po' la mezzala, ma ha i tempi giusti per inserirsi in area di rigore. E' dotato di buona tecnica, lancio lungo e visione di gioco. Tra un po' in tanti impazziranno per lui. Fernando? E' un ottimo regista e ha tanta personalità, dote che non è facile trovare in un ragazzo di 21 anni'.