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Dumfries-Inter, l'operazione poteva saltare. In nerazzurro grazie a Lukaku e adesso vale 40 milioni
DIFFICOLTÀ INIZIALI - Non era facile arrivare e sostituire uno dei migliori esterni destri al mondo, quel Achraf Hakimi che aveva concluso la stagione con 7 gol e 10 assist in campionato. Un treno. E infatti Dumfries qualche difficoltà l’ha incontrata, quel rigore provocato nei minuti finali contro la Juventus il suo picco più basso, qualcuno al suo posto non si sarebbe più ripreso. All’Inter cose così sono già accadute in passato. Lui ha reagito, anche perché trascinato da una forza di volontà al di sopra di ogni immaginazione. Ma anche grazie alla fiducia che ha continuato a dargli Simone Inzaghi, che con l’olandese ha intensificato il lavoro individuale. Quando tutti lo avevano ormai bocciato o si apprestavano a farlo, l’Inter diceva: abbiate fiducia e vedrete che uscirà fuori anche lui. Avevano ragione.
CHE COLPO! - Alla sua prima esperienza in Serie A, Denzel Dumfries è a quota 5 gol e 5 assist in 29 presenze. A sole due lunghezze da Hakimi, in quanto a marcature. Ma soprattutto l’olandese ha dimostrato di essere un punto di forza per Inzaghi, che ha immediatamente capito come utilizzare la sua esplosività. Non è un caso se dopo un anno di A qualche big d’Europa ha già provato a capire se ci sono i margini per strappare l’esterno all’Inter, i nerazzurri ascoltano come per qualsiasi altro elemento della rosa, ma per meno di 35-40 milioni di euro in viale della Liberazione non sono disposti neanche a sedersi. Questa la valutazione iniziale della società nerazzurra, che lo scorso giugno, staccando quell’assegno da 12,5 milioni di euro, hanno concluso una grande operazione di mercato.