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Milan, pensaci: Pazzini può servire
FINALE IN CRESCENDO - Annata complicatissima per il Pazzo, che fin da inizio stagione non è stato mai considerato da Filippo Inzaghi come prima scelta per l'attacco rossonero: oltre a Jeremy Menez, gli sono stati preferiti Fernando Torres e da gennaio Mattia Destro. I numeri parlano chiaro: 22 presenze in campionato, di cui solo quattro dall'inizio. Minutaggio basso, aumentato solo nel finale di stagione, con effetti visibili immediatamente: dei quattro gol realizzati in stagione, tre sono arrivati nelle ultime tre gare giocate da titolare (Udinese, Torino e Atalanta).
LA CARICA DEI 101 E QUEL PAZZO DESIDERIO - Nonostante lo scarso impiego, Pazzini ha comunque potuto celebrare un importante traguardo: con il gol contro il Torino l'attaccante ha tagliato il traguardo delle 100 reti in Serie A, diventate 101 dopo il rigore trasformato a Bergamo. Nel futuro il Pazzo vede altri gol nel campionato italiano, possibilmente sempre con la maglia del Milan: "Fino al 30 giugno sono rossonero, poi si vedrà. Sto bene e ho ancora tanta voglia di dimostrare di essere importante". La palla ora passa alla società, che fino a poche settimane fa era intenzionata a liberarsi del suo ingaggio da 2,5 milioni di euro netti a stagione (5 lordi). A suon di gol però l'attaccante ha fatto vacillare le certezze del club e il suo futuro dipenderà molto dalla scelta del successore di Inzaghi sulla panchina rossonera: Ancelotti, Brocchi o chi altro dovrà decidere se questo Pazzini potrà avere un ruolo importante per la ricostruzione del Milan.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90