Palermo sparagnino:| Mutti, è questo il progetto?
Da qualche anno tutte le squadre, giocando al 'Barbera', hanno messo nel conto che avrebbero affrontato un avversario deciso anzitutto a vincere. Aggressivo e propositivo. E da qualche anno alla Favorita il Palermo ha regolarmente battuto le cosiddette grandi. La Juve, il Milan, la Roma, il Napoli. Solo l'Inter ha fatto spesso risultato. Quello che sta accadendo oggi riporta l'orologio indietro di oltre dieci anni, quando il Palermo, affrontando magari in Coppa Italia le big, si poneva anzitutto l'obiettivo di non perdere. Giocava da provinciale. Potremmo sembrare ripetitivi ma non comprendiamo perché Mutti persegua questo strano progetto, pur avendo ormai la salvezza in tasca. Non crediamo alla storia delle assenze (contro l'Udinese mancava solo Silvestre), crediamo invece che di questo passo, giocando con questo spirito sparagnino, con questa ascetica vocazione allo 0-0, il 'Barbera' si svuoterà sempre di più.
Si potrebbe dire che anche contro il Milan, pur giocando in modo più offensivo (col 4-3-1-2), il Palermo crollò pesantemente in casa. Vero. Ma c'è un piccolo particolare, che chi sa di calcio non dovrebbe trascurare. Contro il Milan il Palermo giocò una gara agonisticamente e atleticamente disastrosa e regalò due gol al Milan per svarioni individuali. Contro la Juve il Palermo non ha regalato nulla, ma pur esprimendosi al massimo delle proprie possibilità agonistiche ha subito per l'intera gara. Questo per dire che una cosa sono le distrazioni e gli errori individuali (certamente da correggere con la frusta), ben altra è mettere in campo la squadra in modo che quasi 'scientificamente' non possa mai calciare contro la porta avversaria. Ed è un tema che continueremo ad affrontare con rimpianto e nostalgia, fin quando l'evidenza non ci dimostrerà che pur giocando col 3-5-2 il Palermo riuscirà a esprimere un calcio appena decente. Non dimentichiamo che a Bologna vinse solo perché Mutti fu costretto a inserire Budan.
Ovviamente questo discorso vale principalmente per le gare interne. Perché se domani a Firenze il Palermo si schiererà con sei difensori e due soli attaccanti e chiunque giocherà in avanti non beccherà un pallone come accadde anche a Lecce perfino nel periodo in cui i rosa ebbero un uomo in più. Se tutto questo dovesse accadere e se il Palermo dovesse per la quarta volta di fila giocare esclusivamente per non perdere potremmo pensare che in fondo barricarsi per un punto in trasferta è comprensibile.Però ci resterebbe un dubbio: ma è così che Mutti sta cercando una difficile conferma? È questo il progetto per il Palermo del futuro?
(Giornale di Sicilia)