Ds Sudtirol: 'Toro? Premio per l'Alto Adige. Sul Pordenone e l'Alessandria...'
Che partita sarà?
"Intanto si tratta di un match che dà lustro a una società come il Sudtirol e a un territorio come quello dell'Alto Adige, questa è una bella soddisfazione al di là della partita. Poi se il Torino fa il Torino non ci saranno storie, noi cercheremo di fare del nostro meglio per ottenere una miglior figura possibile. Il nostro obiettivo è far parlare bene il calcio italiano del Sudtirol".
Sarà una partita ultradifensiva per voi? "In queste gare non ti metti in testa di fare le barricate, ti mettono loro nella condizione di doverle alzare. Noi cercheremo di giocarcela sapendo che sarà un match di sofferenza almeno per il 70-80% del tempo. Sappiamo benissimo che la qualità del Torino da Serie A ci metterà in difficoltà. Per ottenere un risultato, insomma, dovremo giocare in maniera ottima, il portiere dovrà fare 4-5 miracoli e il Torino non dovrà essere in una giornata felice. Cercheremo, quindi, di giocare la miglior partita che ci consentirà l'avversario. Noi però dovremo metterci tutto quello che abbiamo".
Un po' come ha fatto il Catania, sfiorando il pass contro il Sassuolo.
"Gli etnei hanno giocato una bellissima partita contro un Sassuolo che, dal canto suo, non ha fatto pienamente il Sassuolo. Quando ci sono sfide tra squadre di categorie diverse, per spuntarla, oltre ai tuoi meriti servono anche i demeriti dell'avversario".
Torniamo a voi. A mister Zanetti e a Procopio, il primo ex dell'incontro, il secondo in prestito da voi proprio dal Toro.
"Sarà una sensazione ancora più bella e speciale per loro, andarsi a confrontare in un turno importante di una competizione così importante contro una squadra che ha rappresentato e rappresenta tanto per entrambi".
Formazione fatta?
"Qualche cambio ci sarà sicuramente, qualcuno è acciaccato e quindi ci saranno 4-5 novità rispetto alla formazione che ha giocato domenica scorsa".
Profilo basso il vostro. Non pensate di poter seguire le orme in Coppa di Pordenone e Alessandria?
"Quella friulana era una squadra molto forte che affrontò una squadra fortissima che non arrivava da un grande periodo. I ramarri, poi, sfruttarono anche il turno di riposo di campionato, mentre noi giocheremo tre partite in una settimana. I grigi, invece, erano una squadra di B, non c'entravano molto con la C".
A proposito di campionato, come lo vede?
"Probabilmente resterà equilibrato fino al girone di ritorno. Dovrai essere bravo a muovere la classifica, a evitare quelle 2-3 sconfitte che dal secondo ti potrebbero portare al decimo posto. Credo ci siano 6-7 club di ottimo profilo che potranno giocarsela fino alla fine".
Chiusura col mercato e con Costantino, circuito dalla Vis Pesaro.
"I biancorossi sembrano intenzionati a portarlo con sé. Io faccio il direttore, se qualcuno vuole uno dei nostri giocatori son qui, mi chiami. Io sarei contento se tutti i giocatori rimanessero, poi avendo la rosa un po' corta la rosa con un altro paio di pedine. Se poi chiunque, e mi riferisco magari a chi gioca di meno, vuole andare via, non rimarrà controvoglia".