Calciomercato.com

  • Ds Palermo: 'Mangia scelta giusta, tutto sui no di Amauri e Pizarro'

    Ds Palermo: 'Mangia scelta giusta, tutto sui no di Amauri e Pizarro'

    SOGLIANO a Mediagol: “Vi spiego scelta Mangia”

    Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il direttore sportivo del Palermo Sean Sogliano ha spiegato i criteri che hanno ispirato la scelta, per certi versi sorprendente, di affidare la panchina della prima  squadra a Devis Manga dopo l’esonero di Stefano Pioli. “Una forte impronta mia in questa scelta? Sì, penso che voi conoscete bene la dinamica di questi  due mesi, cosa è realmente successo, le cose sono state dette, non c'è bisogno  sempre di riparlarne, c'era una situazione secondo me di cui tutti adesso sono consapevoli. Bisogna lavorare tutti per il bene del Palermo – ha spiegato il dirigente rosanero in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - io faccio il direttore sportivo ed è giusto che prenda delle decisioni cercando di portare dei benefici al Palermo e creare i presupposti positivi per il club. Non è che prendo delle scelte personali tanto per prenderle, anzi, io sono una persona che sente la maglia e la società per cui lavora, faccio di tutto per ottenere il massimo, lo facevo dove ero prima e lo farò qua fino a quando lavorerò per il Palermo”.

    SOGLIANO: “TUTTO SUI NO DI AMAURI E PIZARRO”

    Da Amauri a Pizarro, passando per degli altri calciatori (come Gago, ndr) che nelle ultime ore del calciomercato estivo hanno detto no al Palermo. Se in questo ha inciso la discontinuità progettuale del club di Zamparini? La redazione di Mediagol.it lo ha chiesto in esclusiva al direttore sportivo rosanero, Sean Sogliano. “Non penso perché ad esempio Amauri si sa che deve tanto al Palermo. Il suo rifiuto è stato dettato da una scelta personale di non muoversi dalla Juventus, non è stato neanche un discorso economico, perché il Palermo e Zamparini erano disposti a fare dei sacrifici, quindi la scelta di non tornare in rosa è stata dovuta al fatto che Amauri ha deciso di rimanere alla Juventus rifiutando il Palermo e altre squadre – ha spiegato Sogliano ai microfoni di Mediagol.it - Pizarro? E' stata una decisione del giocatore anche quella, di voler rimanere alla Roma e non prendere in considerazione nessuna possibilità, e quindi ci sono stati questi due rifiuti solo per questi motivi, non per problemi con l'ambiente di Palermo o per problemi economici. Sono state due decisioni personali e non legate al Palermo o a motivazioni economiche”.

     

    SOGLIANO: “LA VERITA’ SU INTERESSE PER GAGO”

    Nel corso dell’intervista concessa in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, il direttore sportivo del Palermo Sean Sogliano ha anche brevemente chiarito la situazione relativa a Fernando Gago, obiettivo di mercato a sorpresa del club rosanero nelle ultime ore di mercato prima dell’approdo dell’ex Real Madrid alla Roma. “Avevamo un nostro agente a Madrid per definire l'acquisto di Vazquez, c'è stata una chiamata, un interessamento su di lui, però ripeto, sono felice dei giocatori che sono arrivati, mi è piaciuto anche quello che ha detto Mangia a tal proposito, ovvero che i giocatori che sono arrivati sono quelli che lui vuole – ha spiegato Sogliano ai microfoni di Mediagol.it - quindi in questo momento ritengo che non sia più il momento di parlare ancora di mercato. Abbiamo una settimana importante da affrontare con la testa giusta, in questo momento la squadra è questa, sapete benissimo che anche io sono arrivato dopo l'inizio del calciomercato, per i miei impegni con la squadra precedente e certe scelte erano già state fatte. Ma non è che uno si mette a piangersi addosso, la squadra è questa, sicuramente faremo di tutto per farci valere, questa settimana l'affronteremo con l'entusiasmo e la voglia giusta che ci vuole ad una settimana dall'inizio del campionato, con un'avversaria che è l'Inter. Non mi piace parlare di altro in questo momento”.

     

    SOGLIANO: “BOVO E CASSANI CICLO FINITO, NON E’ STATO CASO”

    Dopo il flop in Europa League ed i tonfi in amichevole, il direttore sportivo del Palermo, Sean Sogliano denunciò senza mezzi termini una mancanza di entusiasmo e di spirito all’interno del gruppo allora guidato da Stefano Pioli. Molti calciatori avevano forse esaurito il loro ciclo motivazionale in rosanero e le successive partenze in serie di calciatori come Cassani, Bovo e Nocerino possono essere lette in quest’ottica. Il dirigente, ex Varese, spiega in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it il senso di queste operazioni in uscita. “Alcuni senatori non agevolavano il nuovo corso? No non adotterei questa espressione, ho sempre detto che i giocatori che sono andati via lo avevano chiesto, avevano dato tanto a l Palermo, in tutti i posti e in tutti i cicli c'è un inizio e una fine, erano giocatori che stavano qui da 4-5 anni e  avevano bisogno di nuovi stimoli, succede spesso nel calcio. Non dobbiamo fare diventare il caso delle partenze di Bovo e Cassani più grosso di quello che è – ha spiegato Sogliano intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it - i giocatori che sono rimasti sono felici di essere qui. C'erano alcuni elementi che si sentivano di poter contribuire ancora molto alla causa del Palermo e altri che sentivano di aver dato tutto. E' giusto andare avanti, cambiano i giocatori ma la maglia è sempre quella così come i tifosi. E' giusto credere nei ragazzi che ci sono oggi, aiutarli perché, sicuramente l'allenatore in primis, Sogliano e tutti gli altri, faranno di tutto per il bene del Palermo. Poi i risultati sono sempre quelli che alla fine dicono cosa è successo, dicono esattamente come si è lavorato, però io metto la mano sul fuoco sull'impegno di tutti, del tecnico, dei calciatori e ovviamente mio e di tutta la società”.

    SOGLIANO: “Io no contro Pioli ma pro Sannino”

    Riconoscendo pubblicamente quella che a posteriori ha reputato una scelta infelice, ovvero affidare a Pioli la panchina del Palermo, il patron rosanero Maurizio Zamparini ha specificato di aver assunto questa decisione contro il parere di Sean Sogliano. Il direttore sportivo del club di Viale del Fante, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, spiega le dinamiche di quella circostanza. “Quali erano i miei punti di perplessità su Pioli? Il presidente ha detto che io non ho condiviso la sua scelta, ma voglio precisare che io ho mai parlato male di Pioli, anzi, quando il presidente mi ha prospettato la sua candidatura io ho risposto che ne avevo apprezzato il lavoro svolto al Chievo, dove ha fatto bene. Non avevo particolari perplessità su Pioli – ha spiegato Sogliano in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - ma avrei portato a Palermo Sannino, perché lo conosco molto bene, ed ero sicuro che avrebbe fatto bene essendo tecnico capace e con grandi motivazioni. Poi in sintonia con Zamparini, visto anche che eravamo già impegnati con Pioli, abbiamo preso una decisione in questo senso, ma io non ho mai detto non prendiamo Pioli, bensì prendiamo Sannino”.

     

    SOGLIANO: “Dopo no di Rossi, Mangia era l’ideale”

    Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il direttore sportivo del Palermo Sean Sogliano ha continuato a spendere parole di elogio per il neo tecnico rosanero, Devis Mangia, fortemente voluto da lui sulla panchina della prima squadra dopo l’esonero di Pioli. “So cosa può fare, è un ragazzo giovane ma con le idee chiare. Dopo il rifiuto di Rossi ho pensato di dire al presidente che piuttosto di prendere un allenatore tanto per prenderlo con la fretta solo perché avevamo deciso di cambiare, non lo trovavo giusto perché quando vuoi prendere un allenatore e poi ne prendi un altro non è mai la stessa cosa. Prenderne un altro sarebbe significato iniziare con un atteggiamento non adattissimo. Così ho parlato con Mangia, gli ho fatto questo discorso, che potevamo inizialmente valutare lui, poi dopo aspettare se c'era un ripensamento o valutare come vanno le cose – ha raccontato Sogliano ai microfoni di Mediagol.it - E' un ragazzo giovane con le idee chiare, l'ho voluto io per la primavera rosanero altrimenti aveva richieste da 2-3 squadre di Serie B per allenare la prima squadra, non perché voglio fare pensare che è un fenomeno ma dico che è un giovane con le idee chiare. Lo stesso Arrigo Sacchi lo aveva cercato per fargli allenare una Nazionale giovanile, ha grande capacità, grande voglia di fare, la gente lo apprezzerà perché è una persona molto umile che vuole fare il massimo. Le persone umili che vogliono arrivare in questo momento a Palemro possono essere delle sorprese vincenti. Poi il calcio è bello anche perché è imprevedibile, la palla va dentro e siamo tutti dei fenomeni, esce e siamo giustamente criticati.

     

    SOGLIANO: “Tifosi, Mangia vi stupirà. Adottatelo!”

    L’operazione simpatia di Devis Mangia ha già conquistato squadra e tifosi. La piazza di Palermo ha accolto con entusiasmo l’approdo del giovane tecnico alla guida della prima squadra. “Impatto felice per Mangia che sembra molto sereno? E' vero, anche a me ha fatto molto piacere, i primi allenamenti e la conferenza stampa sono stati confortanti, sono cose che danno forza, mi piacerebbe anche vedere il pubblico palermitano, che penso sia eccezionale, adottare questo ragazzo – ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il ds rosanero Sean Sogliano - ne sono sicuro, perché sanno che non è facile. Giocheremo contro l'Inter, non una squadretta, però il pubblico palermitano che voi conoscete meglio di me, sembra riconosca le persone vere e sono sicuro che darà una mano a Mangia, i palermitani lo adotteranno e questa potrebbe essere una carta vincente”.

     

    SOGLIANO: “NO ESCLUSO RITORNO ROSSI, MA…”

    Il fantasma di Delio Rossi aleggia perennemente nella mente e nel cuore dei tifosi rosanero. Neanche il rifiuto propinato dal tecnico romagnolo al patron rosanero Maurizio Zamparini, che lo rivoleva fortemente sulla panchina del Palermo ha dissolto la speranza dei tifosi di assistere all’ennesimo capitolo di quella che è stata una bella favola sportiva. Il direttore sportivo rosanero, Sean Sogliano, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, non chiude la porta ad un clamoroso ripensamento dell’ex tecnico di Lazio e Palermo. “In questa situazione sapete benissimo anche da dove è nata la decisione di promuovere Mangia, sapete benissimo che abbiamo contattato per primo Delio Rossi, ho parlato personalmente anche con lui, un tecnico che stimo e so che ha fatto benissimo, abbiamo avuto un rapporto telefonico molto chiaro e molto cordiale e lui mi ha detto che in questo momento gli sembrava troppo presto per tornare, ha preso tempo e per adesso ha detto di no. Esiste ancora uno spiraglio o Palermo adesso deve dimenticarlo? Questo non lo so dire, posso solo citare i fatti, l'allenatore che ho contattato per primo è stato Delio Rossi. Sono sicuro – ha spiegato il dirigente rosanero in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - che la gente e i tifosi se daranno una mano a Mangia saranno sicuramente ripagati, perché è un ragazzo che vuole cercare di fare il meglio possibile. Ha un atteggiamento e una voglia molto importanti. Sull’eventuale ritorno di Rossi, come in tutte le cose, è difficile avere delle certezze, ma adesso devo pensare a supportare e sostenere Mangia e stare vicino alla squadra, preparare la partita per domenica, nient'altro, poi vedremo cosa succederà”.

    SOGLIANO: “ZAMPARINI DEVE CONOSCERMI, ORA…”

    Le frizioni con il presidente del Palermo Maurizio Zamparini prima, il chiarimento a mercato finito poi. Anche di questo ha parlato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il direttore sportivo del club rosanero Sean Sogliano. “Se sono qui è perché voglio essere positivo. Stimo molto il presidente, però anche lui deve conoscermi. Io sono uno che mi butto nel fuoco appena sento una cosa, però certe cose devo sentirle e prendermi la responsabilità di farle mie, per lui e per il bene del Palermo anche perché se chi fa il mio lavoro non sente una cosa poi non le vive come si dovrebbe, come vorrei io – ha spiegato Sogliano ai microfoni di Mediagol.it - Col presidente mi sono chiarito, anzi è apprezzabile che in questo momento di difficoltà abbiamo parlato noi due da soli, abbiamo messo la faccia di fianco, cercando di darmi una mano e cercando di rasserenare l'ambiente. Io certamente adesso sono positivo, poi vediamo cosa succede”

    SOGLIANO: “Alterco con Zamparini? Voglio giocarmela a modo mio”

    “Io ds giovane posso perdere autonomia rispetto ad una figura di un presidente particolare come quella di Zamparini? Io sono una persona a cui non piace mettermi in mostra, il mio carattere è sempre stato lo stesso, la discussione con Zamparini si è conosciuta perché eravamo al calciomercato, però se ho una discussione con Zamparini vado a casa sua, l'importante è che mi capisca, non devo dimostrare chi sono, io lo so già, so che carattere ho, so di avere una possibilità importante qui a Palermo, però voglio giocarmela come voglio io, questo deve capire il presidente e penso che l'abbia capito. Ogni ruolo deve avere le proprie responsabilità, quindi col presidente è tutto chiarito, perché lo stimo molto, però è normale che in determinate situazioni e decisioni deve anche conoscermi e capire che si può fidare di me”. Lo ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il direttore sportivo del club rosanero, Sean Sogliano.

     

    SOGLIANO: “Se temevo sfida restavo a Varese”
    L’acceso scambio di vedute maturato in prossimità della scadenza della sessione estiva del calciomercato con il presidente Zamparini ha forse determinato una svolta positiva nel rapporto tra il direttore sportivo del Palermo Sean Sogliano e lo stesso patron rosanero. Confrontarsi in maniera aspra serve a capire ed a conoscere meglio colui che hai di fronte. Probabilmente in seguito a quell’acceso diverbio anche la stima e la fiducia di Zamparini nei confronti dell’ex dirigente del Varese sono cresciute a livello esponenziale come lascia intendere la scelta di affidare la prima squadra al giovane Devis Mangia. Questo il parere in merito del direttore sportivo del Palermo, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Adesso è davvero iniziata l'era Sogliano a Palermo? Ringrazio per questa osservazione,so come va fatto il mio lavoro, è giusto che il ds si prenda le  responsabilità, poi so dove mi trovo, so chi è il presidente, lo rispetto molto, so chi sono i tifosi, è giusto che ognuno faccia il proprio ruolo e si prenda le proprie responsabiltà. Però quello che è importante dire – ha spiegato Sogliano in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - è che non si deve lavorare per dimostrare qualcosa, ma solo per fare andare bene le cose al Palermo e basta. Questa è la cosa fondamentale, non mi piace avere degli atteggiamenti solo per far capire chi prende le decisioni o chissà che altro, non mi interessa, ho preso questa sfida altrimenti sarei rimasto a Varese tranquillo, dove non c'erano problemi, dove ho preso una squadra dai dilettanti e l'ho portata quasi in Serie A. Se sono venuto qui – ha concluso il dirigente rosanero in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - è perché mi piacciono le sfide, vorrei creare un buon rapporto con la stampa, i tifosi e con tutti, ma l'unica cosa a cui tengo è che il Palermo vada bene, non son qui per far carriera, non mi interessa, sono qui solo perché il Palermo faccia bene, riparta con la serenità. Penso solo alla partita, ai risultati e sicuramente domenica sarà una battaglia, lo dico perché lo penso e lo sento”.

     

    SOGLIANO: “ECCO IL FUTURO DELLA PRIMAVERA”

    In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il direttore sportivo del Palermo Sean Sogliano ha anche parlato del futuro della Primavera rosanero che, dopo aver perso Devis Mangia, a breve dovrebbe avere un nuovo tecnico. “Chi sarà il nuovo allenatore dei baby rosa? Stiamo valutando, una cosa che mi ha fatto molto piacere è che dopo due mesi i ragazzi erano dispiaciuti invece che contenti che non ci fosse più Mangia, però è una cosa bella per lui, questo fa capire che si era lavorato bene, insieme anche a Rosario Argento che ho conosciuto qui e che aveva apprezzato anche lui il lavoro di Mangia e del suo allenatore – ha spiegato il dirigente del Palermo - C'è anche l'ipotesi che qualsiasi cosa succeda possa rimanere nei quadri del Palermo, quindi sarà un allenatore che conosce bene Mangia e che ha dei rapporti con lui per mantenere lo stesso modo di giocare di questi mesi fatti da Mangia, così da non stravolgere e da avere un proseguimento. Una soluzione interna o un nuovo arrivo? Diciamo che arriverà sicuramente un allenatore che era altrove, che non so se avrà il patentino della primavera, altrimenti sarà affiancato da una soluzione interna. Ci sono due soluzioni in ballo, decideremo entro 24 ore”.


    Altre Notizie