Ds Empoli a CM: 'Il Milan ci ha chiesto Dioussé! Saponara-Napoli, la verità'
Direttore, che mercato è stato? Dopo un’annata del genere, normali le tante cessioni.
"Abbiamo fatto un campionato straordinario. Era naturale che fosse difficile trattenere tutti, anche semplicemente per un discorso di motivazioni. Abbiamo perso Rugani, Vecino, Valdifiori, Hysaj oltre a Sepe e così abbiamo scelto di investire su altri ragazzi".
A cominciare dal portiere, da Sepe a Skorupski: quanto ci credete?
"Skorupski lo avevamo adocchiato da tempo alla Roma, siamo contentissimi ce lo abbiano prestato. Ha potenzialità, gli manca un po’ di esperienza ma le sue qualità ci intrigano: è un portiere che può portare punti, con il Napoli si è intravisto con due o tre interventi importanti. E’ stato un rischio che ci siamo sentiti di correre come è stato per Sepe, che in Serie A non aveva mai giocato. Abbiamo anche Pelagotti che è un ragazzo molto interessante, ma ancora acerbo: crescerà bene”.
Anche Paredes è arrivato dalla Roma: con Walter Sabatini c’è una sinergia?
"Con Sabatini c’è un ottimo rapporto. Il direttore stima noi, il nostro gioco, il nostro allenatore: sa che qui i ragazzi possono crescere. Paredes per la Roma è un giocatore importante, con la testa giusta a Empoli può fare molto bene e tornare in giallorosso da protagonista".
Barba è in prestito, può essere l’ennesimo talento che esploderà a Empoli?
"Barba è un discorso simile a una comproprietà, sempre con la Roma. Lo scorso anno avevamo Rugani ma abbiamo sempre notato la crescita di Barba; per questo ci siamo privati di Daniele come di Hysaj, perché credevamo di avere in casa dei prospetti validi come Barba stesso e Laurini per la corsia di destra, un altro ragazzo in cui crediamo. E abbiamo preso anche Zambelli per essere più sicuri, è un giocatore esperto".
Tocchiamo il tema caldo: Saponara è scatenato, da top team.
"Non avevo dubbi. Per quattro mesi dello scorso campionato è stato strepitoso. Ha dovuto rimettersi in forma, poi ha fatto la differenza. E noi siamo convinti che con la preparazione giusta e questo ottimo lavoro possa essere ancor più protagonista”.
Ma chi lo ha cercato davvero in estate? Dalla Juve al Napoli…
"La vera trattativa importante l’abbiamo fatta con il Napoli: hanno tentato un affondo. Ma vendere Saponara per noi sarebbe significato cambiare tutto, ovvero qualcosa di pericolosissimo per ripartire in Serie A. In più, abbiamo parlato con Riccardo e ci ha detto di voler restare per fare l’ultimo salto di qualità facendo il ritiro e il titolare fisso. L’ho visto veramente convinto. Inoltre, la nostra cessione importante è stata Valdifiori, così abbiamo potuto riscattare Saponara dal Milan e permetterci di trattenerlo".
Magari, l’offerta per Saponara può arrivare anche da un club estero importante?
"Secondo me Riccardo può avere questo tipo di offerte. E nella mia idea ora non è neanche al massimo: può fare molto di più. Si sta allenando con umiltà, con voglia, c’è anche l’Europeo. Mentalmente è veramente molto carico, questo conta tanto. E questo Saponara per noi è più di un valore aggiunto”.
Tonelli è stato un altro dei vostri pilastri trattenuti nonostante le proposte.
"Tonelli sta diventando uno dei migliori centrali in circolazione. Lo hanno chiesto in molti, trattenerlo è stato un sacrificio importante, per lui come per Saponara e Mario Rui: mantenerli con le motivazioni giuste è stata la nostra scommessa. E c’è anche Pucciarelli che dopo un anno di Serie A può fare ancora meglio”.
Dioussé è un ragazzino eppure si è già preso la vetrina: com’è andata?
"Assane è letteralmente esploso questa estate. Giampaolo se ne è innamorato ed è stato straordinario, coraggioso nel lanciarlo: ci ha detto di volerci puntare, Dioussé ha risposto in modo importante".
Tanto che ve lo ha chiesto il Milan, come abbiamo raccontato…
"Sì, è tutto vero. C’è stato un sondaggio timido a cui abbiamo risposto di no, Assane deve giocare nell’Empoli e crescere qui”.
Bilancio finale del direttore Carli sul mercato dell’Empoli? "Il nostro mercato si è chiuso con quattro milioni di attivo. Ma abbiamo comprato tutto il cartellino di Saponara, trattenuto Tonelli e Mario Rui oltre che scommesso su ragazzi molto interessanti come Bittante, Buchel e Maiello”.
E se a gennaio arrivano offerte? Dioussé, Saponara, Tonelli: il materiale non manca…
"Nel mercato di gennaio in uscita non vogliamo assolutamente privarci di nessuno. Sono arrivati tanti ragazzi in extremis a fine mercato in agosto, da Buchel a Paredes fino a Livaja che ho visto molto motivato. Quest’anno tratteniamo i ragazzi migliori e abbiamo preso tutti giocatori di ottima tecnica, questa è stata la nostra scelta".
Riuscirà l’Empoli a salvarsi ancora?
"Giampaolo sta lavorando alla grande, i ragazzi ci danno speranza: c’è buon materiale e siamo convinti che l’Empoli possa far bene, cercheremo ancora il miracolo della salvezza. Quello che conta è che la società è sana, in piedi, con una rosa da mercato importante”.
Fabrizio Romano