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Ds Brest: 'Delusi dall'atteggiamento di Faivre. Milan? Trattative in corso'
PERCHE' FAIVRE NON E' PARTITO CON LA SQUADRA? - "Siamo rimasti molto sorpresi quando ieri, al raduno per partire per Strasburgo, il giocatore ci ha comunicato che non sarebbe partito con noi. La ragione non è perché lui sia contro il club perché il club non vuole lasciarlo andare, ma ha preso la decisione di non correre rischi che avrebbero messo a repentaglio una potenziale partenza in quanto visto che c’è una trattativa con un club (il Milan ndr). Ha preferito non giocare la partita. Mi ha sorpreso scoprirlo dieci minuti prima. Oggi, il Brest prende atto della sua scelta e reagirà prendendo delle decisioni anche per mostrare agli altri giocatori che non è necessariamente in queste condizioni che si deve fare un trasferimento. Prenderemo una decisione e delle sanzioni contro Faivre. È un comportamento non corretto nei confronti dei suoi compagni. Avrebbe dovuto dirglielo in faccia e non in questo modo. Rifletteremo su come agire, ma non staremo fermi".
DELUSIONE - "Deluso, sì. Posso capire che quando un giocatore è coinvolto in una trattativa di mercato può condizionare il suo stato d’animo. Ma in questi casi, ci sono un allenatore e un direttore che gestiscono le cose. Ci si può mettere attorno a un tavolo, si può discutere e prendere una decisione. Abbiamo la sensazione di essere tenuti in ostaggio dal suo atteggiamento. Penso che non sia stato il modo migliore di agire quando si discute con un club. Basta vedere quello che succedendo con Mbappé. C’è una trattativa tra il PSG e il Real Madrid, ma è rimasto a disposizione di Pochettino. Non ci possono essere persone che stanno al di sopra del club. Tutto questo, ovviamente, non resterà senza conseguenze".
POSSIBILITA' CHE FAIVRE RIMANGA AL BREST - "Sì, bisogna essere molto chiari. Come ho sempre detto, non ho alcun problema morale se qualcuno vuole andare via. È un calciatore ricercato. Possiamo anche essere attenti a certe offerte che siano in linea con la situazione economica del club. Ma, ancora una volta, ciò non significa che non faremo nulla a riguardo. E con questo atteggiamento, non siamo soddisfatti. Proseguiremo con le nostre riflessioni per poi capire come reagire. Non sono i giocatori che decidono, ma solamente i club".
RIFIUTATA UN'OFFERTA DEL MILAN? - "Sì, ci sono delle trattative in corso. Ci sono ancora 48 ore di tempo, ma siamo lontani da ciò che si può immaginare. Per il momento, con quello che è successo, non possiamo reagire di pancia, ma dobbiamo usare la testa".
POSSIBILI CONSEGUENZE SULLA TRATTATIVA - "Potrebbe, ma ci penseremo dopo la partita".