Drillionaire, dal campionato di calcio vinto con Lotito ai vertici della musica italiana
Drillionaire si gode il successo nel mondo della musica. Venerdì è stato uno degli ospiti al concerto di Lazza all'Ippodromo di San Siro, dove ha indossato la maglia azzurra numero 10 della Nazionale italiana. Il calcio rappresenta il passato di Drillionaire, all'anagrafe Diego Vincenzo Vettraino. Classe 1993, ha giocato nei settori giovanili di Pergocrema e Siena (dove con la Primavera è andato in gol contro la Roma di Florenzi, Caprari e Politano e contro la Juve di Spinazzola) per poi debuttare tra i professionisti con la maglia della Salernitana di Lotito e Mezzaroma, vincendo il campionato di Serie C2 e la Supercoppa di categoria nella stagione 2012/2013. Il Trapani lo acquista per la Serie B, poi lo manda in prestito in Serie C a L'Aquila e a Gubbio. Da svincolato firma prima con il Monza in Serie D, poi con la Pro Patria in Serie C e quindi con l'Arconatese in Serie D dove decide di lasciare il calcio.
Nel frattempo aveva già iniziato a produrre i primi brani per Lazza, poi lavora anche con Rkomi, Sfera Ebbasta, Jake La Furia, Rose Villain, Tony Effe, Paky, Salmo e Shiva. Il 2023 è l'anno della consacrazione musicale di Drillionaire, che a fine giugno esce con il suo primo album "10" (già disco di platino) in cui collabora anche con Noemi, Tedua, Marracash, Guè, Anna Pepe, Benny Benassi, Mahmood, Fabri Fibra, Thasup, Capo Plaza, Rhove e Geolier. Il singolo "Bon ton" con Blanco, Lazza e Sfera Ebbasta è doppio disco di platino. E non finisce qui: Drillionaire vuole continuare a stupire.