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    Dragowski, i guantoni sullo scatto-salvezza dello Spezia: poi sarà mercato, tra Fiorentina e Premier League

    Dragowski, i guantoni sullo scatto-salvezza dello Spezia: poi sarà mercato, tra Fiorentina e Premier League

    • Federico Targetti
    E fanno 8. Sono 8 i rigori parati da Bartlomiej Dragowski in quattro stagioni di Serie A, a cominciare da quello di Icardi in Inter-Empoli (quel famoso Inter-Empoli del maggio 2019) per finire con un altro interista, Lautaro Martinez, che dopo ieri sera il portiere polacco se lo sognerà di notte. Così come anche Immobile, Insigne, Kessié, Joao Pedro: fior di tiratori, che hanno tutti quanti sbattuto recentemente contro il muro del Drago, artefice assieme a Maldini e Nzola dell'impresa compiuta battendo l'Inter, valsa il momentaneo +6 sul Verona terzultimo. Ma come mai è allo Spezia, con tutto il rispetto che merita la società ligure, che lotta ed è sulla buona strada per centrare una storica terza salvezza consecutiva? Colpa di... Italiano. 

    DIVERGENZE TECNICHE - Ebbene sì, anche il grande percorso che sta facendo Vincenzo Italiano alla Fiorentina non è esente da macchie. Come quella di non aver valorizzato, anzi tutt'altro, il talento da portiere vecchio stampo di Bart Dragowski, relegato a riserva di Terracciano a causa della sua poca dimestichezza coi piedi. Una incompatibilità tecnica che è costata al classe 1997, oltre al posto da titolare, anche molte topiche accumulate giocando con i piedi nelle poche occasioni che gli sono capitate dopo l'infortunio a inizio ottobre del 2021, occorso in Fiorentina-Napoli, proprio quando aveva parato un rigore a Insigne. Inevitabile chiedere la cessione rifiutando un rinnovo che pure la società gigliata stava preparando, consapevole del valore del ragazzo che piaceva a squadre come Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Espanyol, Tottenham e Southampton. 

    INTRECCIO ESTIVO - Proprio i Saints sono stati molto vicini a strappare il sì delle parti in causa, ma non hanno concluso l'affare in estate a causa di alcuni cavilli burocratici legati al numero di presenze stagionali, insufficiente per le condizioni imposte dopo la Brexit. L'agente di Dragowski, Mariusz Kulesza, ha sempre predicato grande calma, e alla fine ha avuto ragione, nonostante la strada, a un certo punto, sembrasse sbarrata: il Napoli stava provando a prendere Keylor Navas e l'affare tra lo Spezia e Meret era ben avviato. Ma il portiere del Psg non è mai sbarcato in Italia, Meret ha rinnovato con gli azzurri e il posto di Provedel, che era già pronto a trasferirsi alla Lazio, è stato preso da Dragowski per 2 milioni più bonus fino alla modica cifra di 3 milioni e 750mila euro

    LA PREMIER CI RIPROVA - E' il Leicester City l'ultima squadra ad aver manifestato un cauto interesse nel numero 69 di Semplici, che ha saltato i Mondiali a causa di un brutto infortunio rimediato in autunno. Nulla di irreparabile, anche perché avrebbe comunque giocato Szczesny. Ma la porta della Polonia tra qualche tempo sarà sua, e chissà, magari anche quella di qualche squadra inglese. Ora il numero di presenze è quello di un titolare fisso... E la Fiorentina, che nel frattempo ha preso e scaricato Gollini affidandosi nuovamente a Terracciano, osserva interessata: vanta infatti il 50% sulla futura rivendita (così si spiega il costo bassissimo del cartellino, indotto anche dalla volontà del giocatore di cambiare aria). La cifra, di questo passo, potrebbe essere molto interessante. 

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