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Dragowski, i guantoni sullo scatto-salvezza dello Spezia: poi sarà mercato, tra Fiorentina e Premier League
DIVERGENZE TECNICHE - Ebbene sì, anche il grande percorso che sta facendo Vincenzo Italiano alla Fiorentina non è esente da macchie. Come quella di non aver valorizzato, anzi tutt'altro, il talento da portiere vecchio stampo di Bart Dragowski, relegato a riserva di Terracciano a causa della sua poca dimestichezza coi piedi. Una incompatibilità tecnica che è costata al classe 1997, oltre al posto da titolare, anche molte topiche accumulate giocando con i piedi nelle poche occasioni che gli sono capitate dopo l'infortunio a inizio ottobre del 2021, occorso in Fiorentina-Napoli, proprio quando aveva parato un rigore a Insigne. Inevitabile chiedere la cessione rifiutando un rinnovo che pure la società gigliata stava preparando, consapevole del valore del ragazzo che piaceva a squadre come Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Espanyol, Tottenham e Southampton.
INTRECCIO ESTIVO - Proprio i Saints sono stati molto vicini a strappare il sì delle parti in causa, ma non hanno concluso l'affare in estate a causa di alcuni cavilli burocratici legati al numero di presenze stagionali, insufficiente per le condizioni imposte dopo la Brexit. L'agente di Dragowski, Mariusz Kulesza, ha sempre predicato grande calma, e alla fine ha avuto ragione, nonostante la strada, a un certo punto, sembrasse sbarrata: il Napoli stava provando a prendere Keylor Navas e l'affare tra lo Spezia e Meret era ben avviato. Ma il portiere del Psg non è mai sbarcato in Italia, Meret ha rinnovato con gli azzurri e il posto di Provedel, che era già pronto a trasferirsi alla Lazio, è stato preso da Dragowski per 2 milioni più bonus fino alla modica cifra di 3 milioni e 750mila euro.
LA PREMIER CI RIPROVA - E' il Leicester City l'ultima squadra ad aver manifestato un cauto interesse nel numero 69 di Semplici, che ha saltato i Mondiali a causa di un brutto infortunio rimediato in autunno. Nulla di irreparabile, anche perché avrebbe comunque giocato Szczesny. Ma la porta della Polonia tra qualche tempo sarà sua, e chissà, magari anche quella di qualche squadra inglese. Ora il numero di presenze è quello di un titolare fisso... E la Fiorentina, che nel frattempo ha preso e scaricato Gollini affidandosi nuovamente a Terracciano, osserva interessata: vanta infatti il 50% sulla futura rivendita (così si spiega il costo bassissimo del cartellino, indotto anche dalla volontà del giocatore di cambiare aria). La cifra, di questo passo, potrebbe essere molto interessante.