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    Doyen offre Herrera, la Juve ci pensa

    Doyen offre Herrera, la Juve ci pensa

    • Nicola Balice

    La vicenda Pogba è vincolante sotto ogni punto di vista, per questo il mercato in entrata della Juve per quel che riguarda il centrocampo procede sotto traccia su diversi tavoli per profili altrettanto diversi per caratteristiche e valore. Arriverà in ogni caso un giocatore, nel caso in cui si completasse il progetto Raiola con Pogba allo United ne arriveranno due di cui uno di valore assoluto. In tutto questo torna a scalare posizioni un giocatore buono anche per tenere sempre alto il livello di rivalità sull'asse Juve-Napoli: quell'Hector Herrera a lungo accostato ai partenopei, prima che la trattativa si arenasse al pari di tante altre in questa fase di mercato.

     

    ORBITA DOYEN – Per età (classe '90) e costi (valutazione ancora compresa tra i 25 e i 30 milioni di euro) all'interno dei parametri bianconeri, Herrera è soprattutto un giocatore che per caratteristiche farebbe al caso della Juve e di Max Allegri, che infatti ha in tempi non sospetti dato il suo gradimento per un'eventuale operazione: tuttocampista, abile in fase di interdizione come in quella di impostazione, duttile quanto basta per immaginarlo in ogni posizione del centrocampo bianconero. Sondato a più riprese in passato, in questi giorni di grandi opere del mercato in casa Juve si sono riaperti i contatti diretti con il fondo Doyen che cura anche gli interessi di tanti altri obiettivi attuali e caldi di Marotta e Paratici (da Brozovic a Gabigol): il passaggio di informazioni è stato però sul canale opposto, questa volta sono stati gli agenti del giocatore a proporre Herrera ad una Juve che dovrà mettere a segno colpi anche in mediana. Con il messicano intenzionato a lasciare il Porto, la risposta bianconera è stata per il momento traducibile in un “riparliamone tra qualche giorno, quando in sostanza oltre al ciclone Higuain sarà passato in un senso o nell'altro anche quello legato a Pogba. Perché l'interesse per Herrera rimane certificato, così come il Porto rimane bottega assai cara anche e soprattutto per calciatori che si dichiarano pronti a lasciare la casa base. All'eventuale corsa per il post-Pogba che si affianca a quella della ricerca del vice-Marchisio, intanto, si iscrive anche Herrera per una concorrenza sempre più fitta.

    @NicolaBalice


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