Filippo Alfero - Juventus FC
Doveri stop: irregolare il gol della Juve
In effetti il centrocampista bianconero tocca la palla, ma un attimo dopo non controlla la sua entrata finendo in modo negligente addosso all'avversario. Dinamica chiara che avrebbe dovuto portare al fischio immediato e alla concessione della punizione per il Torino. Non tutti i contatti sono fallosi, ma quando si colpisce un avversario, mettendone anche a rischio l’incolumità, il fatto di aver colpito prima la palla non è un salvacondotto. Semmai ci sono sfumature diverse: abbiamo spiegato il comportamento negligente di Khedira (punizione e basta), mentre se l’entrata è imprudente (siamo un gradino più su nella pericolosità del contrasto) scatta l’ammonizione che diventa rosso se nel gesto è ravvisato un impiego di forza eccessivo.
Come si legge sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, Doveri aveva visto e valutato (male) il contatto. Ne ha discusso con Mariani (Var) ribadendo il concetto: "Se ha preso palla, per me è buono". A quel punto era lecito che convalidasse la rete senza passare dai monitor, prendendosi come è giusto che sia la responsabilità. E invece ha forse voluto strafare: rivedendo l’azione per poi far capire a tutti che aveva visto giusto. Ha marcato ancora di più il territorio. Un uso sbagliato della tecnologia.