Doumbia: 'La Roma mi puniva per il mio no alla Cina'
"A Mosca tutto è andato alla perfezione. Mi sarebbe piaciuto finire la stagione in Russia, ma con la Roma era impossibile, hanno rifiutato categoricamente questa possibilità perché volevano cedermi in Cina. Ma io ho rifiutato e da allora mi hanno fatto allenare 3 volte al giorno, per punizione". Seydou Doumbia, intervistato da tageswoche.ch, attacca la Roma rivelando alcuni retroscena sulla sua esperienza giallorossa. "Sono stati costretti a cedermi nuovamente in prestito, stavolta al Newcastle. Mi avevano detto che mi avrebbero venduto a chiunque ma non al CSKA Mosca. Ora sono a Basilea e spero di rimanere più di un anno, regalando soddisfazioni al club e ai tifosi".