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Douglas Costa non è al centro del progetto: la Juve apre allo scambio
LE POLEMICHE PER LA FUGA - Douglas Costa oggi non è in Italia, e il motivo è noto ormai a tutti, dato che il brasiliano, dopo aver avuto conferma della non positività al coronavirus ha scelto di viaggiare verso il Brasile con la scusa di assistere da vicino alla figlia. Il problema non è stato però il ritorno nel suo paese, ma le foto sorridenti al mare in costume postate sui social (LEGGI QUI), che sono risultate uno schiaffo a chi è rimasto in Italia a soffrire per l'emergenza e che lo hanno rimesso al centro delle polemiche.
L'ATTACCO DELL'AGENTE - Dubbi e polemiche come quelli tecnico-tattici che hanno caratterizzato tutta la sua esperienza in Italia al punto da far dubitare perfino Giovanni Branchini, l'intermediario che lo ha portato alla Juventus e intervistato da Calciomercato.com (QUI) della centralità di Douglas Costa nel progetto bianconero: "Ammesso che lo sia stato fino ad oggi, perché non è riuscito ad incidere quanto potrebbe fare con le sue qualità. Non credo ci siano giocatori incedibili, magari un paio. Per il resto ci possono essere scambi clamorosi per dare vita a plusvalenze reali".
LA JUVE APRE ALLO SCAMBIO - Una frase che apre tanti scenari e che racconta quale sarà la strategia di Fabio Paratici per Douglas Costa in vista della prossima estate in un mercato che non vedrà grandi esborsi economici ma tante operazioni in scambio proprio per abbattere i costi dei cartellini. Il brasiliano potrebbe essere proprio la carta giusta per attivare una delle operazioni che la Juventus ha in mente, a partire da Gabriel Jesus o Icardi, ma anche Pogba. Del resto gli estimatori per Douglas Costa non mancano né al PSG e né nei due club di Manchester con Guardiola che già da tempo l'avrebbe voluto al Manchester City.