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    Douglas Costa e la stagione più difficile: sono parole d'addio. E Dybala sta con lui

    Douglas Costa e la stagione più difficile: sono parole d'addio. E Dybala sta con lui

    • Nicola Balice
    Ora e sempre di più, resta Max Allegri al centro di tutte le dinamiche della Juve. Interne ed esterne. Il futuro nonostante tutto sembra ancora tutto da scrivere, il grande nervosismo evidenziato anche dopo Inter-Juve sembra poter confermare come ci sia ancora molto da definire nell'incontro previsto con Andrea Agnelli e la dirigenza bianconera. Più o meno legate alla posizione di Allegri, ci sono anche quelle di alcuni giocatori piuttosto importanti, almeno sulla carta. Difficile, molto difficile, che alcuni elementi possano restare nel caso in cui fosse sempre Allegri l'allenatore chiamato a ritentare l'assalto alla Champions. Tra questi c'è Paulo Dybala, prima e dopo di tutti. Ma c'è pure Douglas Costa, uno che in questa stagione di fatto non c'è mai stato, per sfortuna e per responsabilità proprie. Uno che in questa stagione sarebbe servito parecchio, non a caso Allegri ha fatto di tutto per recuperarlo prima con l'Atletico e poi con l'Ajax, lo spezzone di Amsterdam è carico di rimpianti in tal senso. Uno che, in ogni caso, si è visto recapitare pubblicamente una frecciata dietro l'altra da parte dello stesso Allegri, battute divertenti per gli ascoltatori ma che avranno fatto ridere molto poco lo stesso Douglas Costa. Colpevole in ogni caso di un atteggiamento molto poco consono all'ambiente bianconero, lo stesso che gli era stato rimproverato anche ai tempi del Bayern Monaco. Ed ora, specialmente in caso di conferma di Allegri, per Douglas Costa sembra davvero avvicinarsi il momento dell'addio.

    IL SALUTO – Il messaggio postato proprio questa domenica su Instagram, ha proprio questo sapore, quello dell'addio. Anche dell'autocritica, forse. Ma soprattutto dell'addio: “Volevo ringraziare tutti per la stagione più difficile della mia vita, senza dubbio è stato l'anno di maggiore apprendimento”. Punto, a capo. Difficile che la Juve possa realizzare da una sua cessione quanto avrebbe fatto un anno fa, basti pensare all'offerta da oltre 80 milioni del City respinta al mittente. Ma il brasiliano continua ad avere tanto mercato, in tutta Europa, forse col Psg del suo amico Neymar (rivisto proprio a Torino giovedì sera) in pole position. E anche quel messaggio di sostegno arrivato da Dybala, sembra avere un senso di delusione condiviso: “Sei il migliore, fratello”, ha commentato la Joya. Anche il numero dieci bianconero non è felice di come sia andata questa stagione, anche lui forse con Allegri è arrivato alla fine del discorso. La stagione della Juve solo sul campo ha poco da offrire ancora, fuori le partite da giocare sono molte di più delle quattro che rimangono in calendario e sono molto più importanti.

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