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Dossier mercato 4 - Chievo: Giaccherini e non solo, così si programma la Serie B
ALLENATORE - Mimmo Di Carlo ha fatto un lavoro ottimo nel recuperare la stagione che sembrava perduta; difficilmente accetterà di rimanere alla guida della squadra se non in caso di proposte irrinunciabili, ma Di Carlo spera di potersela giocare in Serie A e al momento il discorso rinnovo è totalmente congelato. Alternative? Una soluzione interna oppure un allenatore rodato per la categoria, vedi Iachini o Rastelli.
OBIETTIVI - Da Dioussé a Piazon passando per l'infortunato Schelotto, complicato pensare alla permanenza di queste pedine per il prossimo anno in Serie B. Da capire anche se rimarrà il direttore Romairone perché chiaramente - in caso contrario - potrebbe essere rivista l'impostazione dell'intero mercato. Il preferito a centrocampo è sempre stato Cataldi ma per la Lazio è intoccabile e di certo non andrà in Serie B; il sogno è il ritorno di Paloschi, anche lui però non intende scendere di categoria. Occhio ai prestiti dei migliori giovani dalle Primavere di Serie A, Brescianini e Sala del Milan sono osservati speciali.
POSSIBILI CESSIONI - In tanti potrebbero dire addio: Giaccherini, Tomovic e Djordjevic hanno stipendi troppo importanti e molto probabilmente saluteranno nella prossima estate. Depaoli è richiestissimo, Genoa e Sampdoria si erano sfidate per lui a gennaio e il duello è rinviato a giugno, occhio alle sorprese. Il Napoli ha messo le mani sul giovane centrocampista Kiyine ma non ha ancora scelto se acquistarlo o meno, può salutare anche Mattia Bani che ha più di una proposta.
RINNOVI DELICATI - In bilico la posizione di Sorrentino, lo voleva l'Empoli già a gennaio e ad oggi il rinnovo è a forte rischio. Cesar saluterà dopo tanti anni a Verona, mentre Pellissier dovrà decidere se lasciare il calcio giocato, ipotesi sempre più concreta. Anche Nicola Rigoni ha preparato le valigie, Hetemaj non firma oltre il 2020.