C'è un'altra Italia, che non fa bella figura. I soliti ultrà della Nazionale, quelli che a novembre in Austria avevano insultato e fischiato Balotelli per il colore della sua pelle, stavolta si impossessano di una fetta di tribuna riservata ai tedeschi.

Niente risse, sia a chiaro, ma tensione e paura. Gli italiani assumono un atteggiamento ostile con gli stewart. Sono 40 in tutto, fanno parte del gruppo Ultras Italia. Sono loro a esporre uno striscione sulle foibe (onore ai martiri) e in tre o quattro accompagnano l'inno di Mameli con il saluto romano.

Lo striscione viene rimosso in fretta e anche gli ultrà più riottosi sono costretti a lasciare il Westfalenstadion dopo l'intervento della polizia tedesca che si avvale della collaborazione di quella italiana.