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Dortmund: 'Aubameyang non va in Cina'. E il giocatore spinge per il Milan
Il Milan gioca su più tavoli per regalare a Vincenzo Montella un grande nome per il reparto offensivo, a prescindere dall'arrivo sempre più concreto di Nikola Kalinic dalla Fiorentina previsto per la prossima settimana. Sfumato Morata, la partita è aperta e vede protagonisti i soliti noti, Andrea Belotti, Pierre-Emerick Aubameyang e un possibile nome a sorpresa ancora non emerso con prepotenza. Sia per il Gallo che per il centravanti gabonese del Borussia Dortmund, i rispettivi club hanno alzato il muro a fronte delle insistenze del Milan, ma la situazione è per entrambi in continua evoluzione.
VUOLE IL MILAN - Prima il ds del Dortmund Zorc e poi l'ad Watzke hanno parlato di mercato chiuso per Aubameyang, evidenziando come siano scaduti i tempi per valutare una sua cessione, nonostante le pressioni esercitate dal giocatore classe '89 e dal suo entourage. Il Milan, accusato apertamente di essersi mosso in maniera irrispettosa contattando la società tedesca solo in un secondo momento, sa di avere la preferenza assoluta di Aubameyang, che a Milano ritroverebbe i suoi fratelli dopo i rispettivi trascorsi con le giovanili della formazione rossonera e che vorrebbe tornare per imporsi dopo essere stato liberato frettolosamente nel gennaio 2012. Il Milan è pronto a spingersi fino ad un'offerta di ingaggio di 8,5 milioni di euro a stagione più bonus, per toccare quota 10 e avvicinarsi sensibilmente all'iniziale richiesta di 12.
NO ALLA CINA - Dietro alla fiducia non ancora tramontata di arrivare ad Aubameyang la decisione di quest'ultimo di declinare la proposta del Dortmund di prolungare il contratto in scadenza nel 2020, come riferito da Sky Sport. Il Borussia conferma, per il momento, la volontà di blindare la sua stella e si oppone anche agli ultimi rumors rilanciati dalla Bild, secondo cui a gennaio, alla riapertura del mercato cinese, per il giocatore potrebbero tornare insistenti le sirene del Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro, che offre un contratto di 20 milioni all'anno e ne stanzia 70 per convincere i tedeschi, che per ora continuano a sparare 80. A corredo, su Kicker, appare la posizione del Dortmund sulla vicenda: "Non abbiamo discusso con alcuna società, nè per questa finestra di mercato, nè per quella invernale". Il giallo si infittisce e Aubameyang rimane al centro del mercato, con Milan in prima fila e che gioca su più tavoli.
VUOLE IL MILAN - Prima il ds del Dortmund Zorc e poi l'ad Watzke hanno parlato di mercato chiuso per Aubameyang, evidenziando come siano scaduti i tempi per valutare una sua cessione, nonostante le pressioni esercitate dal giocatore classe '89 e dal suo entourage. Il Milan, accusato apertamente di essersi mosso in maniera irrispettosa contattando la società tedesca solo in un secondo momento, sa di avere la preferenza assoluta di Aubameyang, che a Milano ritroverebbe i suoi fratelli dopo i rispettivi trascorsi con le giovanili della formazione rossonera e che vorrebbe tornare per imporsi dopo essere stato liberato frettolosamente nel gennaio 2012. Il Milan è pronto a spingersi fino ad un'offerta di ingaggio di 8,5 milioni di euro a stagione più bonus, per toccare quota 10 e avvicinarsi sensibilmente all'iniziale richiesta di 12.
NO ALLA CINA - Dietro alla fiducia non ancora tramontata di arrivare ad Aubameyang la decisione di quest'ultimo di declinare la proposta del Dortmund di prolungare il contratto in scadenza nel 2020, come riferito da Sky Sport. Il Borussia conferma, per il momento, la volontà di blindare la sua stella e si oppone anche agli ultimi rumors rilanciati dalla Bild, secondo cui a gennaio, alla riapertura del mercato cinese, per il giocatore potrebbero tornare insistenti le sirene del Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro, che offre un contratto di 20 milioni all'anno e ne stanzia 70 per convincere i tedeschi, che per ora continuano a sparare 80. A corredo, su Kicker, appare la posizione del Dortmund sulla vicenda: "Non abbiamo discusso con alcuna società, nè per questa finestra di mercato, nè per quella invernale". Il giallo si infittisce e Aubameyang rimane al centro del mercato, con Milan in prima fila e che gioca su più tavoli.