AFP/Getty Images
Dopo Zaniolo, anche Romagnoli e Donnarumma tirano un sospiro di sollievo: tamponi per il Covid negativi
Un bel sospiro di sollievo. Dopo Nicolò Zaniolo, arrivano buone notizie anche per i milanisti Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli che, di rientro dalle vacanze in Sardegna, si sono sottoposti al tampone per il Covid-19 e sono risultati negativi. I calciatori rossoneri torneranno ad essere esaminati nella giornata di domani, quando si ritroveranno con i compagni a Milanello per l'inizio della preparazione in vista della prossima stagione. Passata dunque la preoccupazione dopo la positività riscontrata dal neo-attaccante del Napoli Andrea Petagna, che aveva trascorso a sua volta le vacanze in Costa Smeralda e aveva posato al fianco di Donnarumma e Romagnoli in un locale, in una foto poi pubblicata su Instagram.
MASSIMA PRUDENZA - Sembra dunque tornare il sereno tra i calciatori e tra chi è chiamato a vigilare sulla situazione generale in vista della ripresa del campionato fissata per il prossimo 19 settembre. Nonostante il nuovo caso rilevato ieri nel gruppo del neopromosso Benevento e uno nella Spal retrocessa in Serie B, dai medici dei club e quelli federali arrivano inviti a tenere la guardia altissima e un profilo improntato alla massima prudenza in caso di scoperte di nuove positività, ma lo stesso professore Nanni - responsabile dello staff medico del Bologna e rappresentante dei medici dei club di A nella commissione della FIGC - ha rilevato l'enorme difficoltà nel far slittare ulteriormente la partenza del prossimo campionato per questioni di calendario.
MASSIMA PRUDENZA - Sembra dunque tornare il sereno tra i calciatori e tra chi è chiamato a vigilare sulla situazione generale in vista della ripresa del campionato fissata per il prossimo 19 settembre. Nonostante il nuovo caso rilevato ieri nel gruppo del neopromosso Benevento e uno nella Spal retrocessa in Serie B, dai medici dei club e quelli federali arrivano inviti a tenere la guardia altissima e un profilo improntato alla massima prudenza in caso di scoperte di nuove positività, ma lo stesso professore Nanni - responsabile dello staff medico del Bologna e rappresentante dei medici dei club di A nella commissione della FIGC - ha rilevato l'enorme difficoltà nel far slittare ulteriormente la partenza del prossimo campionato per questioni di calendario.