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  • Dopo Pastore, Lamela: tentazione di Sabatini, ma serve il sì di Spalletti

    Dopo Pastore, Lamela: tentazione di Sabatini, ma serve il sì di Spalletti

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    In questa finestra di mercato estiva che si preannuncia particolarmente interessante, l'Inter potrà contare su due posti liberi per i calciatori extracomunitari. Uno sarà impiegato per il terzino brasiliano del Nizza Dalbert, il cui arrivo è sempre più vicino e che sarà verosimilmente aggregato alla spedizione cinese, mentre sul secondo permangono ancora dei dubbi. Tra le diverse ipotesi c'è quella del "colpo alla Sabatini", di un giocatore che stuzzichi il palato del nuovo direttore dell'area tecnica delle formazioni Suning e, non a caso, nelle ultime ore si è parlato di un sondaggio esplorativo col Paris Saint Germain per Pastore nell'ambito di una chiaccherata su Joao Mario. 

    PASTORE NON FA PER SPALLETTI - Un trequartista classico, di quelli che trovano sempre meno spazio nel calcio moderno e che Sabatini seppe pescare giovanissimo, nel 2009, nell'Huracan per regalarlo al Palermo. Il Flaco è a Parigi dall'estate 2011 e ha vissuto l'ultima stagione più fuori che dentro al campo, a causa di problemi muscolari che si sono trascinati per diversi mesi. Indiscutibilmente un giocatore di grande qualità, che negli anni francesi ha agito anche da attaccante esterno e da mezzala, ma che concede qualcosa sul piano fisico e del dinamismo. In tal senso, sarebbe interessante conoscere fino in fondo il parere di Luciano Spalletti, che conta di riproporre all'Inter quel 4-2-3-1 che ha esaltato le doti dei calciatori della Roma e che ama affidarsi a un "10" un po' atipico, un incursore più portato a fare la doppia fase. Pastore non è Nainggolan, tanto per intenderci...

    IDEA LAMELA - Altro calciatore offensivo, anch'esso argentino, al quale Sabatini è molto legato e che più volte è stato accostato al club nerazzurro è quello di Erik Lamela, sparito dai radar al Tottenham per infortuni vari e non più così centrale nel progetto della società londinese, nonostante nella stagione precedente (2015/2016) avesse giocato la bellezza di 44 partite e il tecnico Pochettino avesse riposto grande fiducia in lui. Per ora, si può parlare solo della classica presa di contatto, per conoscere la disponibilità degli Spurs a privarsene e a quali condizioni. Attaccante esterno o seconda punta, pallino di Sabatini ma necessario dell'approvazione di Spalletti. 
     

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