Pallotta: 'Tavecchio ha umiliato l'Italia'. Renzi passa la patata bollente a Malagò
Il caso Tavecchio continua a regalare aggiornamenti col passare delle ore. L'ultima notizia in ordine di tempo è la presa di posizione della Uefa sulle parole razziste di venerdì scorso pronunciate dal candidato alla presidenza della FIGC: "Tavecchio? Le varie federazioni aderenti hanno preso degli impegni contro il razzismo e con le nuove norme che abbiamo varato la lotta a questo fenomeno". Una nota molto netta che fa seguito alla richiesta di un'indagine interna da parte della Fifa, che riceverà una risposta entro la giornata di giovedì.
IL SASSUOLO LASCIA - Intanto, il fronte dei presidenti della Lega di Serie A che ha appoggiato l'attuale numero 1 della Lega Dilettanti è sempre meno nutrito. Dopo le iniziali diserzioni di Juventus e Roma, prima la Fiorentina, poi la Sampdoria e infine il Sassuolo hanno tolto l'appoggio a Tavecchio. Il club emiliano ha diffuso poco fa una nota sul proprio sito: "Il gruppo Mapei, proprietario dell'U.S. Sassuolo Calcio, fedele ai valori che ne hanno da sempre contraddistinto la presenza nel mondo dello sport, ritiene non più sostenibile la candidatura di Carlo Tavecchio".
SERIE B - Il caso sta evolvendo in maniera così significativa che persino in Serie B, con la Lega presieduta da Abodi tra i sostenitori più forti, si levano le prime voci di dissenso, nello specifico quella del Brescia. Il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi ha dichiarato a Radio 24: "Per me la candidatura di Tavecchio rappresenta una novità. Può sembrare paradossale, ma per la prima volta nella storia stanno dialogando le quattro leghe, che hanno il 68% d'azionariato della federazione e con lui possono dare il giusto contributo in soluzioni, non solo in numeri. Questa caratteristica ce l'ha più Tavecchio rispetto ad Albertini, che è un dirigente sportivo e deve ancora maturare esperienza di gestione. Siamo convinti di fare in due mesi quello che non abbiamo fatto in dieci anni. Abbiamo bisogno di recuperare e meritarci la fiducia della gente. Dobbiamo dimostrare con la volontà delle 4 leghe, e le componenti tecniche, di metterci in asse con i sentimenti, le sensibilità e le esigente della gente. Tavecchio sta subendo un processo ingiusto. Calcisticamente la sua uscita potrebbe essere un cartellino arancione, tra il giallo e il rosso. Però il processo che gli è stato fatto è troppo violento, incide sulla persona ed è ingiusto. Tavecchio non è abituato a questa pressione nonostante abbia gestito per anni la Lega Dilettanti e l'abbia fatto da professionista. Credo valga la pena dargli la chance di armonizzare lo sviluppo di cui abbiamo bisogno".
IL SASSUOLO LASCIA - Intanto, il fronte dei presidenti della Lega di Serie A che ha appoggiato l'attuale numero 1 della Lega Dilettanti è sempre meno nutrito. Dopo le iniziali diserzioni di Juventus e Roma, prima la Fiorentina, poi la Sampdoria e infine il Sassuolo hanno tolto l'appoggio a Tavecchio. Il club emiliano ha diffuso poco fa una nota sul proprio sito: "Il gruppo Mapei, proprietario dell'U.S. Sassuolo Calcio, fedele ai valori che ne hanno da sempre contraddistinto la presenza nel mondo dello sport, ritiene non più sostenibile la candidatura di Carlo Tavecchio".
SERIE B - Il caso sta evolvendo in maniera così significativa che persino in Serie B, con la Lega presieduta da Abodi tra i sostenitori più forti, si levano le prime voci di dissenso, nello specifico quella del Brescia. Il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi ha dichiarato a Radio 24: "Per me la candidatura di Tavecchio rappresenta una novità. Può sembrare paradossale, ma per la prima volta nella storia stanno dialogando le quattro leghe, che hanno il 68% d'azionariato della federazione e con lui possono dare il giusto contributo in soluzioni, non solo in numeri. Questa caratteristica ce l'ha più Tavecchio rispetto ad Albertini, che è un dirigente sportivo e deve ancora maturare esperienza di gestione. Siamo convinti di fare in due mesi quello che non abbiamo fatto in dieci anni. Abbiamo bisogno di recuperare e meritarci la fiducia della gente. Dobbiamo dimostrare con la volontà delle 4 leghe, e le componenti tecniche, di metterci in asse con i sentimenti, le sensibilità e le esigente della gente. Tavecchio sta subendo un processo ingiusto. Calcisticamente la sua uscita potrebbe essere un cartellino arancione, tra il giallo e il rosso. Però il processo che gli è stato fatto è troppo violento, incide sulla persona ed è ingiusto. Tavecchio non è abituato a questa pressione nonostante abbia gestito per anni la Lega Dilettanti e l'abbia fatto da professionista. Credo valga la pena dargli la chance di armonizzare lo sviluppo di cui abbiamo bisogno".
LA PALLA A MALAGO'? - La palla potrebbe presto passare al CONI, che ha sempre evitato interferenze di ogni tipo ma che è stato chiamato in causa nuovamente dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi che, in occasione della cerimonia di premiazione della squadra femminile di scherma campione del mondo a Palazzo Chigi, ha dichiarato sull'argomento: "C'è anche altro oltre al calcio. Sul calcio mi sento rappresentato da ciò che dirà Malagò".
BORDATA DI PALLOTTA - Da Dallas, dove stanotte la squadra è impegnata nel secondo appuntamento di Guinness International Champions Cup contro il Real Madrid, il presidente della Roma James Pallotta ha rilasciato parole durissime sul caso Tavecchio: "È imbarazzante che ci siano ancora società che appoggiano Tavecchio. Non ci rappresenta. Le sue parole hanno umiliato l'Italia".
BORDATA DI PALLOTTA - Da Dallas, dove stanotte la squadra è impegnata nel secondo appuntamento di Guinness International Champions Cup contro il Real Madrid, il presidente della Roma James Pallotta ha rilasciato parole durissime sul caso Tavecchio: "È imbarazzante che ci siano ancora società che appoggiano Tavecchio. Non ci rappresenta. Le sue parole hanno umiliato l'Italia".
LOTITO - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito ha ribadito al Tg1: "La candidatura di Tavecchio è largamente condivisa perché rappresenta il rinnovamento nella continuità con un programma condiviso da Serie A, B, Lega Pro, Dilettanti e di tutta una serie di altre componenti che concorrono alla realizzazione del calcio".
La presidente della Lazio femminile, Elisabetta Cortani ha commentato: "Le frasi di Tavecchio sono state volutamente strumentalizzate. Ho vissuto e partecipato con Tavecchio al passaggio dalla divisione calcio femminile al dipartimento calcio femminile, che lui stesso ha sempre sostenuto anche attraverso contributi economici. Se oggi la Lazio maschile è arrivata alla decisione di contribuire alla nostra sopravvivenza, lo dobbiamo al presidente Tavecchio che da oltre due anni sta cercando di coinvolgere i club maschili al sostentamento del settore calcistico femminile. I fatti sono il miglior metro di misura dei convincimenti di un uomo".PALERMO - Il Consiglio Comunale di Palermo ha approvato un Odg per il ritiro da parte del Palermo del sostegno a Tavecchio. Il consigliere comunale del Pd, Rosario Filoramo ha spiegato: "Le dichiarazioni a sfondo razzista del candidato alla presidenza della FIGC sono un grave attacco ai valori democratici della nostra costituzione, invitiamo il sindaco a vigilare sull'evoluzione di tale situazione".
