Secondo i vertici dirigenziali del Santos, Gabriel Pirani sarà la prossima grande stella del settore giovanile destinata ad esplodere e a ripercorrere le orme dei Robinho, dei Neymar e del gioiellino ormai sulla bocca di tutti Kaio Jorge. Qualcosa di speciale dovrà averlo questo centrocampista classe 2002, che si ispira all'ex nazionale verde-oro Elano: a 18 anni non ha ancora avuto l'opportunità di esordire un prima squadra, ma la clausola rescissoria inserita nel contratto appena rinnovato fino al 2022 ammonta già a 100 milioni di euro.

IL RUOLO - Mezz'ala sinistra o trequartista - questi i ruoli in cui si disimpegna nell'Under 20 del Peixe - Gabriel Pirani è un calciatore dalle spiccate doti offensive, abile negli inserimenti e pericolo costante per le difese avversarie grazie anche alla sua capacità di calciare con efficacia con entrambi i piedi. Approdato al Santos all'età di 10 anni, aveva iniziato nella squadra di futsal, prima di convincere i tecnici del club brasiliano che avesse i mezzi per imporsi nel calcio a 11. Lo ha notato anche l'argentino Jorge Sampaoli, che lo scorso anno lo ha aggregato in più di un'occasione agli allenamenti e alle partitelle con i "grandi".
IL MITO ELANO - Quella di Gabriel è la storia di tanti ragazzi brasiliani e il Santos può essere il trampolino di lancio giusto per una carriera importante. I suoi genitori faticavano a mantenere lui e il resto della famiglia, tanto che il padre fu costretto per un periodo a trasferirsi in Congo per motivi di lavoro; oggi Gabriel ha un ingaggio che gli consente di togliersi qualche sfizio, ma senza esagerare, memore del suo passato complicato. Ammira il Real Madrid e Cristiano Ronaldo, ma Elano, che nel 2017 fu allenatore ad interim del Santos ed ebbe modo di conoscerlo, è il suo vero riferimento. Dentro e fuori dal campo. E proprio dall'ex Manchester City è arrivata una vera investitura: "Gabriel Pirani è il miglior prospetto nelle giovanili".