Dopo Gattuso, Maldini frena le mosse del Milan: Inzaghi e Giampaolo in stand-by
PRIMA MALDINI - Pesa infatti l'assenza di un vertice alla guida dell'area tecnica, carica lasciata vacante dopo le dimissioni di Leonardo e con la situazione di Paolo Maldini ancora da definire: l'ex capitano ha sul piatto l'offerta di Gazidis, prendere le redini dello staff che gestirà l'area tecnica, quindi un ruolo operativo e di maggior centralità rispetto a quello attuale, ma si è preso alcuni giorni di riflessione per decidere se accettare o meno. Deadline fissata per la fine del mese e dalla sua risposta dipendono le tempistiche di lavoro per il Diavolo. Solo dopo la scelta di un ds, il Milan potrà muoversi in maniera decisa per la panchina: con una riposta positiva da parte di Maldini i tempi saranno più brevi, qualora arrivasse anche il suo addio allora si dilaterebbero inevitabilmente, costringendo Gazidis a lavorare prima sulla figura dirigenziale a cui affidare le trattative.
IN STAND-BY - Trattative che al momento risultano sostanzialmente congelate, nonostante la lista dei candidati sia già ben definita: Simone Inzaghi è la prima scelta del Milan, il suo lavoro alla Lazio ha convinto Elliott di poter essere il tecnico giusto da cui ripartire. In seconda battuta c'è Marco Giampaolo, vicino all'addio alla Sampdoria, più staccati Roberto De Zerbi del Sassuolo ed Eusebio Di Francesco, libero dopo l'avventura alla Roma. I nomi ci sono, ma è tutto in stand-by: il Milan aspetta la decisione di Maldini, anche per la panchina.
@Albri_Fede90