Donnarumma unico fuoriclasse in un Milan modesto: bisogna proteggerlo!
Cristiano Ruiu
Siamo ancora vivi! Non guariti, anche perché forse non c'è una vera malattia, semplicemente siamo questi. Una squadra che per battere il Sassuolo deve far fatica, deve soffrire e deve avere anche quel pizzico di fortuna che ti è mancata a Empoli. Ma la verità è che non ci sono stati oggi passi in avanti e nemmeno indietro. Il tipo di gara è stato il medesimo, gli episodi per fortuna no. Incoraggiante è invece la presa di coscienza di squadra e allenatore nel saper accettare questa dimensione del Milan, senza continuare a crogiolarsi con stereotipi del tipo "noi siamo il Milan". È ora di dire "noi siamo QUESTO Milan". Chiaro che l'obiettivo di tutti è tornare a essere quel Milan che tutti conosciamo, ma la strada è ancora lunghissima e senza umiltà i risultati non arriveranno mai finché il livello tecnico sarà quello attuale. In un Milan modesto è giusto però elogiare uno dei pochi fuoriclasse che abbiamo, mi riferisco al nostro Gigio. Degli incompetenti hanno provato a farlo passare prima per un traditore e poi per uno scarsone sopravvalutato, ma il talento vince sempre. Oggi, insieme a Higuain, è l'unico top player che abbiamo. Godiamocelo, coccoliamocelo e soprattutto, stavolta, proteggiamolo. Proteggiamolo da alcune vedove cinesi che ancora sono sul fronte di guerra senza essersi accorti che è già finita, e persa.