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    Donnarumma, che errori col Barcellona: un'altra serata no, ma il Psg pensa al rinnovo

    Donnarumma, che errori col Barcellona: un'altra serata no, ma il Psg pensa al rinnovo

    • Federico Zanon
    Una serata no, che complica i piani del Paris Saint-Germain. Gianluigi Donnarumma è stato uno dei peggiori in campo nel match di andata dei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona, con diversi errori che hanno aiutato la squadra di Xavi ad uscire dal Parco dei Principi con una vittoria. La prima incertezza, un'uscita a vuoto su azione d'angolo, ha rischiato di regalare a Lewandowski il vantaggio (salvataggio di Nuno Mendes), la seconda, una deviazione imprecisa su cross di Yamal, è finita sul piede di Raphinha, che ha segnato a porta vuota.

    BRIVIDI QUANDO ESCE - L'ex enfant prodige del Milan, preso in controtempo in occasione del 2-2 ancora di Raphinha (ma l'azione parte da un suo rinvio sbagliato), non ha convinto nel gioco con i piedi e, soprattutto, nelle uscite alte. Un vecchio problema che torna a galla. Il gol-vittoria di Christensen arriva con un colpo di testa nell'area piccola, territorio che dovrebbe essere di proprietà del portiere. Preso per essere il numero uno, anche questa sera non ha trasmesso sicurezza. E non è la prima volta in questa stagione. Un bel problema a questi livelli, quando sono i dettagli a fare la differenza.

    E' IL MIGLIORE? - Le qualità del portiere azzurro non si discutono, ma certi blackout non sono accettabili. Donnarumma è stato scelto, corteggiato e ricoperto d'oro (ingaggio da 10 milioni di euro netti più bonus) per essere il migliore. Non per essere un buon portiere. E in partite come queste che deve dimostrare di essere un valore aggiunto. Se lo aspetta anche il Paris Saint-Germain, che per il momento non intende cercare sul mercato un nuovo portiere. E, secondo quanto riportato da Prime Video, continua a considerarlo un pilastro del presente e del futuro. Non a caso fine stagione discuterà il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026.

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