Donnarumma, tatuaggio lavabile con lo stemma del Milan: 'Spiace per i fischi, sarò sempre un cuore rossonero'
Inviato: Come va?
Donnarumma: Bene, tutto a posto dai.
Inviato: Con il francese? Ti stai ambientando?
Donnarumma: Piano piano!
Inviato: Stai imparando la lingua?
Donnarumma: Sto facendo le lezioni, quindi piano piano poi parlerò in francese.
Inviato: Come si dice mi chiamo Gigio Donnarumma?
Donnarumma: Je m’appelle Gigio!
Inviato: Oh ci siamo! E se ti dico baguette?
Donnarumma: La baguette è anche qui baguette!
Inviato: E se ti dico panchenne? (termine inventato per indicare panchina, ndr.)
(Donnarumma ride).
Inviato: Ti abbiamo visto molto triste a fine partita.
Donnarumma: C’è un po' di delusione perché ho passato otto anni al Milan e quindi è sempre un’emozione tornare a San Siro. È normale il dispiacere dei fischi. Sono cresciuto qua e sono sempre stato un tifoso milanista, gli otto anni non si dimenticano facilmente.
Inviato: Rimaniamo nelle cose belle, facci vedere il tatuaggio.
Il campione mostra il tatuaggio sul suo avambraccio con la coppa dell'Europeo, la data dell'11 luglio 2021 e la bandiera tricolore che simboleggia la vittoria di questa estate. Poi, d’accordo con l’inviato, si fa apporre una figura trasferibile con lo stemma del Milan e, invitato a commentarla, dice: Donnarumma: Sempre cuore rossonero!
A questo punto la Iena spiega:
Inviato: Questo tatuaggio l’abbiamo fatto nella speranza che tornando a San Siro, la prossima volta, i veri milanisti, ti accolgano un po' meglio. Donnarumma: Lo spero, lo spero davvero.
Inviato: Vuoi dire una cosa a tutti i tifosi milanisti?
Donnarumma: Gli vorrò sempre bene. Sarò sempre un cuore rossonero.
L’inviato gli strappa così una promessa: Quando arrivi a Parigi, vai da un tatuatore e lo fai diventare permanente?
Donnarumma: Vediamo, vediamo…ok va bene!