Donnarumma: 'Il Milan è un sogno. Abbiamo un grande futuro davanti'
Il milan scenderà in campo questa sera contro l'Austria Vienna per cercare di strappare il pass per i sedicesimi di finale di Europea League. Intervistato dal sito ufficiale della Uefa, il portiere rossonero, Gigio Donnarumma ha raccontato tutta la sua esprienza in rossonero mostrando grande fiducia per il futuro.
Crescere a Castellammare di Stabia. Che ricordi hai della tua infanzia?
"Ho iniziato a giocare in un campo di terra, è lì che ho mosso i miei primi passi e questo mi ha aiutato a crescere molto. Sono sempre stato un appassionato tifoso del Milan: quando sbagliava un rigore piangevo o facevo dei 'disastri' anche perchè mia mamma è napoletana. Milan-Napoli a casa mia era un vero spettacolo".
La prima convocazione in prima squadra a 15 anni, poi l’esordio contro il Sassuolo. E' stata un'ascesa rapida...
"Ancora non ci credo. Sono partito con Mihajlović come terzo portiere. Mi sono sempre allenato bene e il mister ha creduto in me. E' arrivato il giorno in cui mi ha chiamato nello spogliatoio e ha deciso di farmi giocare. Io mi sentivo pronto, non avevo paura di giocare. Ero sorpreso sì ma niente paura perchè avevo tanta voglia di dimostrare".
Quanto sei onorato di rappresentare questo club?
"Ho sempre sognato di giocare nel Milan fin da bambino quindi sono onorato di farne parte e di dare tutto me stesso per questo club. Sono orgoglioso di indossare questa maglia".
Chi è stato il tuo giocatore del Milan preferito?
"Direi Kakà, ma anche Shevchenko è stato davvero un grande".
Il Milan è tornato in Europa: che cosa significa per la società e i tifosi?
"L'Europa è il posto che il Milan merita, il posto dove il Milan deve sempre stare. Per me giocare in Europa con i rossoneri è un'emozione indescrivibile. Fin dall'inizio sentivo una tensione in più. La prima partita? E' stato fantastico, ricordo un incredibile entusiasmo".
Come si stanno integrando i nuovi acquisti? "E' una squadra che è cambiato tanto, ha acquistato grandi giocatori in estate. Sappiamo che non era facile inserirli subito. C'è sempre da lavorare molto per farli integrare al meglio".
Tra i vari giocatori nuovi c'è anche tuo fratello. Com'è allenarsi con lui?
"E' bellissimo perchè ridiamo e scherziamo. In allenamento lavoriamo molto ma c'è sempre qualche momento per sorridere. Con lui mi diverto così come con Storari e Gabriel. Lavoriamo tanto ma ci divertiamo".
Con Calhanoglu, Andre Silva, Patrick Crutone e lei, i grandi talenti non mancano. Quanto è luminoso il futuro del Milan?